WASHINGTON - Sono riprese alle prime luci del giorno le ricerche tra le macerie del ponte crollato a Minneapolis e nelle acque del fiume Mississippi. Il bilancio della tragedia è di almeno nove morti e 62 feriti, ma secondo il quotidiano Star-Tribune di Minneapolis ci sarebbero una ventina di dispersi. La Guardia Costiera, che ha isolato un lungo tratto del Mississippi, ritiene che ci siano tra le 30 e le 50 auto ancora nel fiume, molte delle quali non sono state raggiunte dai soccorritori. Le ricerche erano state sospese nel corso della notte. Alcuni punti di ciò che resta del ponte autostradale non sono stati ispezionati dai vigili del fuoco, perché minacciano di crollare da un momento all'altro.
Una tragedia all'ora di punta, in un momento in cui migliaia di automobilisti tornavano da una giornata di lavoro nell'area metropolitana di Minneapolis, in Minnesota. Un ponte che attraversava il fiume Mississippi e sul quale scorreva un'autostrada a quattro corsie, si e' inspiegabilmente accartocciato, scaraventando nel fiume e tra le macerie decine di veicoli. Almeno sette persone risultano morte secondo un bilancio ufficiale. Ma le vittime sarebbero nove, riferisce il quotidiano locale Minneapolis Star Tribune
Le autorità escludono che possa essersi trattato di un atto di terrorismo. L'America ha vissuto una serata di terrore e stupore, di fronte alle immagini che tutte le Tv del paese hanno trasmesso per ore da Minneapolis.
Scene che ricordano un terremoto o un bombardamento aereo, ma che per il momento restano legate a interrogativi senza risposta. Sul ponte e sull'intero tratto autostradale interessato erano in corso da tempo lavori di manutenzione, ma non e' chiaro se siano da collegare all'accaduto. "Al momento, non abbiamo idea di quali siano le cause", ha detto un portavoce della polizia. Alle 18:05 locali di ieri (le 01:05 di stanotte in Italia), nel pieno dell'ora di rientro, il ponte dell'autostrada Interstate 35W ha ceduto di schianto, mentre 50-100 veicoli - secondo varie testimonianze - lo stavano percorrendo. Alcune auto sono finite nelle acque del più grande fiume degli Usa - almeno una cinquantina, secondo una Tv locale - altre sono rimaste incastrate sotto pezzi di cemento armato.
"Ho sentito un rumore orribile, poi ho visto il crollo e una nube di polvere", ha raccontato Janet Stately, che si trovava in auto vicino al luogo del crollo. Uno scuolabus giallo, di quelli che costellano tutte le strade d'America, e' rimasto in bilico, semidanneggiato, sulla carreggiata divelta: secondo i media locali, trasportava bambini di ritorno da un campo estivo. Alcuni bambini risultano ricoverati negli ospedali locali. L'allarme immediato ha fatto convergere nella zona tutti i mezzi dei soccorsi disponibili a Minneapolis e squadre di sommozzatori si sono lanciate nel Mississippi, alla ricerca di superstiti o cadaveri. La Guardia Costiera ha isolato un lungo tratto del fiume, per favorire le ricerche anche a valle del luogo del crollo.
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