Ancelotti teme i baby di Wenger: "Hanno energie impensabili"
Ancelotti prende con filosofia le assenze di Dida e Kalac, che probabilmente lo costringeranno a schierare tra i pali il terzo portiere Valerio Fiori, da quattro anni ai margini della squadra, nell''andata degli ottavi di Champions League in casa dell''Arsenal. "In fondo, se una squadra gioca bene, del portiere non ce n''e'' neanche bisogno - prova a minimizzare il tecnico rossonero nella conferenza stampa pre-gara -. il portiere non influisce sulla qualita'' del gioco". Kalac, ad ogni modo, provera'' a esserci: domani si vedra'' se i suoi problemi al dito sono archiviabili o meno.
Oltre ai problemi in porta, Ancelotti ha a che fare con la penuria in attacco visti i ko di Ronaldo e Pato. Praticamente certo il doppio fantasista (Kaka''-Seedorf) dietro a uno tra Inzaghi e Gilardino. E Ancelotti non si fida dei ragazzi terribili di Wenger, che stanno dominando la Premier League: "Il Milan non e'' al top della condizione - ammette -. L''Arsenal in questo tipo di partite tira fuori energie impensabili. Lo ha sempre fatto in passato e quindi da questo punto di vista possiamo stare sereni". Ma il blasone rossonero mette fiducia ad Ancelotti, che sa che la sua squadra non tradisce mai quando sente profumo d''Europa: "Queste partite non sono determinate dalla condizione, ma dall''attenzione e dall''esperienza e noi siamo esperti e abituati a giocare questo tipo di gare. E questo e'' sicuramente un vantaggio per noi".
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