Il grattacielo più alto del mondo causerà più terremoti, secondo una ricerca pubblicata dal «Geophysical Research Letters».
TAIPEI (TAIWAN) – I terremoti gli abitanti di Taiwan non devono certo andarli a cercare. La loro isola galleggia sulla celebre «Cintura di fuoco», l’area del Pacifico a più alto rischio sismico del mondo. Eppure, il professor Lin Cheng-horng, sismologo dell’Università Normale di Taiwan, avverte i suoi compatrioti: la costruzione del Taipei 101, attualmente il più alto grattacielo del mondo, farà aumentare il numero di terremoti nell’isola rivendicata da Pechino, perché alcune rilevazioni fanno ipotizzare che l’edificio sia stato costruito giusto sopra una faglia.
L’ALLARME - Il grido di Lin non è quello di una Cassandra, ma il frutto di una ricerca condotta a partire dall’inizio dei lavori di edificazione del grattacielo e culminata con uno studio pubblicato dalla rivista scientifica americana Geophysical Research Letters. «L’attività sismica [a Taipei] – si legge nel saggio – cominciò ad aumentare leggermente durante la costruzione, ma aumentò sensibilmente col completamento dell’edificio più alto del mondo […]. A parte un aumento sia di energia sismica che del numero di micro-terremoti, due scosse chiaramente percepite [non solo dagli strumenti] si sono prodotte giusto sotto l’edificio una volta completato». Principale causa di tale aumento di sismicità sarebbe, secondo Lin, il peso della struttura (circa 700mila tonnellate) e la sua forte pressione sul terreno (visto che il peso si concentra su un’area tutto sommato modesta, essendo un edificio sviluppato in verticale). «Il meccanismo del principale terremoto percepito e delle scosse di assestamento – prosegue il saggio del sismologo taiwanese – fanno pensare a una faglia collocata proprio sotto il grattacielo». Il professor Lin suggerisce alle autorità taiwanesi di procedere a ulteriori analisi e a un monitoraggio sismico continuativo dell’area sottostante l’edificio.
LA NON SMENTITA – L’Ufficio Centrale di Meteorologia di Taiwan, deputato anche a sorvegliare l’attività sismica dell’isola, non ha potuto smentire lo studio del professor Lin, limitandosi a dire che è ancora troppo presto (la cuspide che completa l’edificio in altezza fu collocata il 17 ottobre 2003, e l’apertura ufficiale dell’edificio al pubblico risale al 31 dicembre 2004) per valutare gli effetti del peso del grattacielo sul suolo.
TAIWAN E I TERREMOTI – L’ultimo disastroso terremoto ad aver colpito Taiwan raggiunse i 7,6 gradi della scala Richter e si scatenò nel 1999, causando più di 2300 morti, cifra peraltro limitata dalla resistenza ai sismi dei moderni edifici taiwanesi. Logico che il Taipei 101 sia stato costruito tenendo conto dell’imprevedibilità geologica del suolo della Cina nazionalista. All’88mo piano dell’edificio è collocata una sfera di 733 tonnellate che funge da contrappeso e può spostarsi per equilibrare l’edificio in caso di oscillazioni. Queste possono essere provocate, per l’appunto, dai terremoti, ma anche dal vento; il Taipei 101 può resistere a bufere che raggiungono i 200km/h.
TRA PRIMATI E SCARAMANZIA – Il Taipei 101 prende il nome dai suoi 101 piani (ma ne ha altri 5 sotterranei). 64 sono raggruppati in 8 segmenti da 8 piani ciascuno, il che dà all’edificio la forma di un germoglio di bambù. Il numero 8 è considerato un portafortuna nella cultura cinese, e il contrappeso anti-sismico è collocato, guarda caso, all’88mo piano. L’edificio vanta numerosi primati: quello di altezza dal suolo alla cima strutturale (508m; il precedente record era delle Torri Petronas a Kuala Lumpur, con 452 metri), quello della terrazza panoramica più alta (con 448m ha superato le Torri Sears di Chicago, 442m), quello dell’ultimo piano occupato (438m, battute ancora le Torri Sears) e quello dell’ascensore più veloce (63km/h, 89 piani in 39 secondi). Le Torri Sears sono più alte del Taipei 101 contando le antenne collocate sulle rispettive sommità. Il grattacielo taiwanese perderà alcuni suoi primati nel 2008, quando dovrebbe essere inaugurata la «Burj Dubai», grattacielo di circa 800 metri di altezza in fase di costruzione negli Emirati Arabi . Per la classifica dei grattacieli più alti del mondo non contano gli edifici non abitati, come l’antenna televisiva KVLY-Tv del Nord Dakota, che con i suoi 628,8 metri d’altezza è attualmente la struttura creata dall’uomo più alta al mondo.
Fonte Corriere.it