Giovedì 6 Ottobre. In un rinomato Hotel milanese la casa distributrice Activision presenta tre nuovi titoli che stanno per raggiungere i nostri PC e le nostre console: True Crime: New York City, Tony Hawk’s American Wasteland e Call of Duty: Big Red One.

Cicerone di questo giro turistico virtuale un simpaticissimo Dan Shaffer (di Activision USA) che ci intrattiene piacevolmente per oltre un’ora mostrandoci le caratteristiche salienti dei 3 giochi, commentandoli e provandoli insieme a noi. Apprezzabile lo sforzo di Dan nel presentare i giochi senza cheats, cosa che però gli è costata non poche vite, soprattutto in True Crime. Naturalmente già prima della presentazione ci eravamo fatti un’idea chiara sui giochi, anche grazie all’anteprima della nostra gita all’E3 di Los Angeles, ma il fatto di poterli finalmente provare, ci ha dato la possibilità di capire se quelle prime impressioni erano valide o meno. Seguiteci in una rapida panoramica su cosa abbiamo potuto “toccare con mano”:

True Crime: New York City.
Ambientato in una New York riprodotta fedelmente in ogni minimo dettaglio, vestiamo i panni del poliziotto (ex teppista) di colore Marcus Reed. Barcamenandoci in pericolosissime missioni sotto copertura dovremo sgominare temibili bande di malviventi con ogni mezzo, e quando dico ogni mezzo intendo proprio tutti. Il nostro scopo è infatti quello di riportare l’ordine in città e se non riusciamo a terne a bada la criminalità, l’intera NY sarà sopraffatta dal caos. Armati di un ricco arsenale e forti di un’ampia gamma di stili di arti marziali, avremo di che mettere in riga anche il più duro gangster (gli scontri e i movimenti del personaggio, nonché una funzione simil bullet-time, riportano alla mente Max Paine). Muoversi in un’area così grande non è certo uno scherzo, ma per fortuna potremmo sfruttare tutti i mezzi a disposizione, dalle auto dei cittadini (cosa che ci riporterà al mitico Gran Thief Auto) ai taxi che ci porteranno ovunque… a pagamento ovviamente, fino alla metro, che ben più economica si permetterà spostamenti veloci ma prefissati. Nota particolare anche alla colonna sonora che potrà essere personalizzata facendo acquistare nuovi dischi al nostro eroe Marcus nei negozi che troverà in città.

Tony Hawk’s American Wasteland.
In questo sequel, per la prima volta avremo la possibilità di alternare alle acrobatiche preformance in skate, le corse a bordo di una fiammante BMX senza dover mai abbandonare il gioco o attendere tempi di caricamento mentre esploreranno e sceglieranno missioni in una Los Angeles immensa. Il gioco presenta nuove funzionalità multiplayer con l’aggiunta di una modalità classica co-operativa a due giocatori e funzionalità online per PS2 Online e per la prima volta, anche Xbox Live.

Call of Duty: Big Red One.
In questa attesa espansione, come già nel bellissimo CofD, i giocatori potranno sperimentare la cruda realtà della guerra, imparare a conoscere i propri compagni di squadra e lottare al loro fianco in una epica storia durante i momenti più intensi del secondo conflitto mondiale. Ma questa volta a differenza del passato, faremo parte della famosa “Big Red One”, l’unità di fanteria più eroica e decorata d’ America, i giocatori lavoreranno insieme alla loro squadra per compiere una varietà di missioni terrestri, aeree e marittime passando dal Nord Africa all’Italia fino a giungere all’Europa dell’Ovest occupata dai Nazisti.

Allontanandoci un po’ dai tre giochi presentati oggi, è doveroso fare appunto su altri due titoli che erano a nostra disposizione per le prove: Ultimate Spiderman e X-Men Legends II: Rise of Apocalypse. Titoli che ripropongono il legame tra la Activision e la casa Marvel, da cui in questi ultimi anni sta attingendo davvero tanto e con ottimi risultati. Dei quali ha attirato in particolar modo la nostra attenzione il primo, che grazie all’utilizzo dei pannelli interattivi nella grafica, riproduce in maniera fedelissima il fumetto da cui è tratto, dando una sensazione di immersione superiore ad ogni altra conversione videoludica dell’intramontabile uomo ragno.


Prime impressioni
Senza dubbio l’Activision ha un bel pò di carne al fuoco per questo ultimo quarto di 2005 e promette di non essere tutto fumo.