Il quarto capitolo di una saga immortale si appresta a tornare sui nostri monitor entro la fine dell'anno, promettendo una spremuta di poligoni e sangue per un gioco che si delinea come un capolavoro annunciato!

ID Software uguale Doom, su questo non ci sono dubbi. Se poi si cita Doom III, allora, al di la dei gusti personali, si parla di un capolavoro tecnico con pochissimi (forse uno?) uguali. Ma ID è anche sinonimo di Quake; Quake IV, per la precisione, in uscita nel BelPaese, pare, entro la fine del 2005 e, lo possiamo affermare con un certo grado di sicurezza, stavolta sembra davvero che siamo al punto di svolta per l'uscita di questo prodotto dal travagliato parto. Correva l'anno di grazia 1996, quando il primo Quake fece capolino sui computer di mezzo globo; l'anno successivo, ecco arrivare uno dei principali punti di svolta per il mondo degli sparatutto, con quel sequel – Quake II – che, grazie ad una ambientazione completamente 3D e la possibilità di affrontarsi in rete, iniziò a (ri)definire i canoni di moltissime produzioni future. Quake III fu invece un titolo dedicato principalmente al multiplayer : dotato di un engine da urlo, per l'epoca, QIII è stato, ed è ancora, uno degli FPS online più giocato di tutti i tempi ed il suo estremamente versatile motore grafico ha mosso moltissimi titoli di successo.

Oggi, patrocinati da Activision, Raven Software e ID Software – vecchi collaboratori – stanno lavorando duramente, ormai da moltissimi mesi, al nuovo capitolo della saga, titolato con un estremo slancio di fantasia, Quake IV. L'atteso titolo ci porterà la dove il secondo episodio ci aveva lasciato. Gli Strogg, sotto il nostro fuoco e al termine di una avventura al cardiopalma, si trovano con le loro difese planetarie distrutte, soprattutto dopo la caduta del Makron. Ma questa razza aliena, ostinata, feroce e selvaggia, è già in procinto di costruire un Makron ancora più potente del primo...ed è qui che entreremo in scena noi : nei panni di un Marine della Rhino Squad, dovremo fare in modo di piegare la resistenza degli Strogg, impedendo loro di riorganizzarsi e sferrare un nuovo, decisivo attacco alla nostra bistrattata terra...anche perché, questi alieni multiforma, oltre ad essere piuttosto grossi e rozzi, hanno la pessima abitudine di smembrare gli umani per ottenere pezzi di ricambio per i loro corpi in costante disfacimento (a seguito di una violenta forma di inquinamento e uso eccessivo delle risorse naturali...vi ricorda nulla?). Quello che non può essere utilizzato come ricambio, viene implementato all'interno di creature cibernetiche; come dire : non si butta via niente!Così, mentre gli alieni hanno imparato l'arte del riciclaggio, noi dovremo, coadiuvati dal nostro team (anche se al momento non è chiaro quanti saranno i membri del party) riuscire a sterminarli fino all'ultimo uomo...pardon, alieno, e tornare a casa con tutti gli arti ancora attaccati al corpo...e da quel poco che è trapelato, non sarà affatto una impresa facile.

Tecnicamente, come il prossimo “Prey” pare che saremo di fronte ad un prodotto di altissimo livello. Anche Quake IV si avvarrà del Trinity Engine. Questo potentissimo motore grafico ha mosso un giochetto misconosciuto che risponde al nome di Doom III, e già questo dovrebbe essere una garanzia. Ma alla Raven Software (a cui vanno i nostri imperituri ringraziamenti per Heretic & Elite Force, nonché Soldier of Fortune), sono tutti dei perfezionisti, cosicché il motore di D3 è stato tirato a lucido e potenziato. E' stato chiaro fin dall'inizio del progetto che i programmatori, a differenza di quanto visto nel terzo capitolo della saga ID, volessero puntare su un sontuoso mix fra locazioni esterne ed interne, onde evitare le critiche di quella fetta di utenza che ha accusato Doom III di essere troppo simile a se stesso e con pochissime “fughe” all'esterno. Così, mentre il marine senza nome si agitava per eliminare demoni & mostri, il protagonista di Quake IV potrà invece contare, come accennato, sull'aiuto di una serie di compagni; questi non saranno semplici “figuranti”, ma pare invece che le loro routine di Intelligenza Artificiale siano a dir poco realistiche; ogni personaggio guidato dal computer avrà un proprio atteggiamento specifico e reagirà diversamente dagli altri alle varie situazioni che andranno via via dipanandosi.

Per non scadere, mai, nella monotonia, i programmatori hanno comunque accluso un certo numero di missioni “in solitaria”, durante le quali saremo chiamati a riunirci ai nostri commilitoni, oppure a completare una serie di sotto-quest. Nonostante si sappia ancora poco in materia, pare certo che ci saranno diversi veicoli su cui poggiare le nostre stanche membra. Probabilmente si tratterò di una jeep, di un mezzo anfibio e forse un mezzo volante, ma su questo aspetto del gameplay vige un rigido riserbo.
Stesso discorso sull'arsenale disponibile. I signori della ID hanno puntato moltissimo su questo aspetto, mantenendolo quanto più possibile segreto, per ottenere un maggior impatto sul pubblico. Pare certo fin da ora che saranno disponibili RailGun e MiniGun, pistole laser, lanciarazzi e molti altri ammennicoli; ognuna delle armi di gioco, sarà comunque costantemente potenziabile, grazie ad appositi add-on sparsi strategicamente sul terreno di gioco, oppure grazie a speciali modifiche che verranno apportate alle armi dai nostri compagni di squadra.
Poche informazioni anche sul multiplayer. Pare certo, comunque, che ci saranno mappe in quantità, con le classiche modalità che già apprezzammo in Quake III, nonché un certo numero di varianti che aumenteranno longevità e gradevolezza di questo comparto. Fino a sedici giocatori, almeno allo stato attuale, potranno sfidarsi in Internet e in rete locale. Tirando le prime, provvisorie somme, motivi per aspettare con ansia Quake IV ce ne sono a bizzeffe. Con la sua anima votata al single player, ma con un occhio di riguardo al multiplayer, QIV pare deciso a spodestare Doom dal suo trono...non resta che aspettare!

veramente bello ma credo che sara dura lotta tra quake e doom