Gli astronomi americani ed europei confermano: scoperto un gigante gassoso con una massa 5 volte superiore a quella di Giove.
LOS ANGELES - È un gigante di gas che «pesa» cinque volte più del suo «collega» più famoso. Gli astronomi statunitensi e quelli europei confermano: è stato fotografato il primo pianeta gassoso oltre il sistema solare. La sua massa è il quintuplo di quella di Giove ed è in orbita attorno ad AB Pictoris, una stella (nome di battesimo 2M1207A) a 225 anni luce dalla Terra. Le osservazioni attraverso l'occhio del Very Large Telescope nel Cile settentrionale hanno infatti permesso di accertare che questo corpo celeste, individuato per la prima volta lo scorso anno, è un vero pianeta e non una semplice stella un po' troppo lontana.
IL PARERE DEGLI ESPERTI - Già a febbraio e marzo di quest'anno, gli astronomi avevano scattato immagini di questa giovane stella nana e del pianeta gigante, che le fa da compagno, con il Naco, strumento di ottica adattativa del telescopio dell'ESO. «Ma le nuove immagini che abbiamo scattato - spiega Gael Chauvin, capo degli astronomi che hanno condotto lo studio, che sarà pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics - mostrano in maniera convincente che si tratta veramente di un pianeta, il primo di cui si siano riuscite ad avere immagini fuori dal nostro sistema solare». I due corpi, il pianeta gigante e la stella nana bruna, si muovono insieme e sono tenuti lontani l'uno dall'altro da una distanza che è 55 volte quella che c'è tra la Terra e il Sole. «Li abbiamo osservati per un anno - ha detto Benjamin Zuckerman, professore di fisica e astronomia presso l'università della California e membro del gruppo di ricerca - e queste nuove immagini confermano sostanzialmente quanto avevamo già scoperto nel 2004. Ne sono sicuro al 99%».
IL FUTURO - Anne-Marie Lagrange, tra gli autori della scoperta e membro dell'osservatorio francese di Grenoble, guarda già al futuro. «La nostra scoperta rappresenta - commenta - il primo gradino di un obiettivo molto importante per l'astrofisica moderna: caratterizzare cioè la struttura fisica e la composizione chimica del pianeta gigante, ed eventualmente di pianeti simili alla Terra». Lo scorso settembre, i ricercatori avevano dato notizia di un debole segnale luminoso nelle vicinanze di una stella nana. Quel corpo, ora chiamato 2M1207b, è 100 volte più indistinto della stella nana, 2M1207A. Lo spettro del pianeta presenta chiaramente segni della presenza di molecole d'acqua, da cui si deduce che deve essere freddo e, sulla base della forza del suo campo gravitazionale, che abbia una massa cinque volte più grande di quella di Giove. Al momento della scoperta, nell'aprile 2004, era impossibile dimostrare che quella fonte di luce indistinta non fosse qualcos'altro, come una strana galassia o una stella fredda con strani colori infrarossi. Le osservazioni, effettuate con il telescopio spaziale Hubble nell'agosto 2004, avevano anche confermato quelle fatte col Naco, ma erano state fatte troppo presto per dimostrare in maniera definitiva che si trattava di un pianeta. Oggi è finalmente arrivata la conferma.
Fonte Corriere.it