Il penoso teatrino di Porta a Porta e del suo conduttore Vespa ha doverosamente incensato di lodi e gloria il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Silvio Berlusconi. Con un colpo di reni ha scalzato le trasmissioni che dovevano essere in programmazione per dare spazio alla situazione del "cratere sismico" della provincia de L'Aquila. Purtroppo, come qualcuno maliziosamente pensava già, la trasmisione è servita soprattutto per glorificare l'operato del governo. Ma il punto principale della trsmissione quale è stato? Se non sbaglio, (1) le immagini della casa dello studente, quindi la cronaca; (2) la consegna delle case costruite ad Onna da parte di Berlusconi e in fine la mostra delle casette in legno, sparse un fra i piccoli paesini.
Mettiamo le cose in chiaro.
Le case mostrate ad Onna non sono state costruite, ne finanziate, ne predisposte e nemmeno progettate dalla Presidenza del Consiglio. Anzi questa non figuravano nemmeno nel piano di cui Berlusconi ha tanto parlato. Queste case sono state completametne realizzate dalla provincia di Trento! Individuazione del terreno, finanziamento dei lavori, uomini e mezzi: dalla A alla Z tutta opera della provincia autonoma di Trento con il contributo della Croce Rossa Italiana (che ha partecipato con delle donazioni). Gli appartamenti completati il giorno della consegna da parte di Berlusconi erano 3 e non uno in più.
Poi, le casette in legno che sono state mostrate e fintamente consegnate non erano ancora finite, anche se erano in ultimazione con una decina di giorni di lavoro rimanenti.
In moltissimi paesini minori le casette in legno (moduli abitativi provvisori) saranno consegnati a fine ottobre e non prima. Gli appartamenti definitivi, in grado di contenere non tutti gli sfollati ma solo quelli con unità immobliari classificate E ed F (ad alto rischio di cedimento), saranno pronti verosimilmente in febbraio. Insomma, ci sono una serie di "differenze" che in tivù non si sognano nemmeno di raccontare.