00 04/10/2009 20:40
Il Parma frena la Samp
Galloppa risponde a Pazzini

Rallentano i blucerchiati, bloccati sull'1-1 dagli uomini di Guidolin. Apre il centravanti (che protesta anche per un rigore non concesso), replica l'ex del Siena. Se la Juve vince col Palermo scatta in testa da sola

GENOVA, 4 ottobre 2009 - Addio vetta solitaria. La Sampdoria dopo una settimana deve già salutare la testa della classifica. A rovinare la festa ai blucerchiati, un Parma attento e concreto, che strappa l'1-1 su un campo dove fin qui nessuno aveva fatto punti. Uno stop interno inaspettato per gli uomini di Del Neri, passati in vantaggio con Pazzini e raggiunti da Galloppa.


POCO ANTONIO — Quando manca la luce di Cassano - e oggi è mancata parecchio - la Samp perde metà del suo potenziale, onestamente. Brutta partita, quella del barese, che i difensori del Parma controllano quasi a uomo. Ogni volta che tocca palla Fantantonio ce ne sono almeno tre nei paraggi. Difficile trovare piedi che sappiano costruire qualcosa, in casa blucerchiata. La mossa di Bellucci a centrocampo provata con l'Inter stavolta non funziona. Anzi, è dannosa. L'ex bolognese non è né carne né pesce, e rende la mediana più debole numericamente.

IL QUARTO DI PAZZO — Non a caso il gol arriva grazie alle due frecce rimaste nell'attacco della Samp: cross dalla trequarti di Mannini per Pazzini, dimenticato da Panucci, e colpo di testa perfetto del bomber. Mirante si tuffa ma può solo osservare la quarta perla in campionato del "Pazzo". Sembra il preludio alla goleada, e invece nella partita entra anche il Parma. In ritardo, ma ci entra, forse per colpa di uno schieramento iniziale - il 5-3-2 - troppo abbottonato.


CORALITÀ — Il pareggio arriva sette minuti dopo l'1-0. E' un'azione bellissima, in cui il pallone non tocca mai terra: cross di Castellini da sinistra, sponda aerea di Biabiany per Amoruso che al volo appoggia all'accorrente Galloppa. L'ex senese si allunga e di destro, peraltro non il suo piede, infila Castellazzi. In tempi di convocazioni per la Nazionale, ci starebbe un pensierino per il faro del centrocampo del Parma; oggi, il migliore in campo.

PROTESTE — Rimarrà così il risultato, fino alla fine. Ma c'è tempo per vedere salvataggi sulla linea (Mariga su destro a botta sicura di Poli), miracoli di Castellazzi (due volte, su Amoruso) e un episodio da moviola. Tutto nasce da un rinvio di Panucci che Cassano intercetta; il barese va sul fondo e crossa al centro, dove Pazzini non arriva perché travolto proprio da Galloppa. Sembrerebbe rigore netto, eppure Mazzoleni lascia correre. La logica dei "se", come sempre, lascia il tempo che trova: però la Samp ha di che recriminare. Pur rimanendo in testa, al momento.

Alessandro Ruta

Fonte: gazzetta