00 24/09/2009 14:38
Conte, pari ed espulsione
Al Catania va bene così

Partita brutta a Bergamo, tra due squadre timorose. Ne esce un inevitabile pareggio, con poche emozioni, che non risolve i problemi delle due squadre. Il nuovo tecnico dell'Atalanta esordisce con un'espulsione

Bergamo, 23 settembre 2009 - Doveva essere la partita della riscossa, invece è quella che non cambia assolutamente nulla, anzi, conferma i problemi già palesati dalle due squadre in questo avvio di campionato. La cura Conte, in due giorni, non può essere feconda, ma se non altro arriva il primo punto stagionale; Atzori, almeno, scaccia il tabù "secondo tempo", ma sono magre soddisfazioni.

C'ERA CERAVOLO — La prima mossa del neo allenatore nerazzurro è quella di riservare un posto in panchina all'ex reggino, titolare sulla fascia destra nelle ultime due uscite: Caserta, dunque, nell'undici titolare, con Padoin a destra e Valdes a sinistra; Doni avanza qualche metro per affiancare da vicino Acquafresca. Il Catania è lo stesso della gara casalinga contro la Lazio, tridente fantasia Mascara-Morimoto-Martinez; Delvecchio vince il ballottaggio con Llama.

LA PENNICHELLA — La paura è quella classica di due squadre a fondo classifica: il Catania fa anche girare bene la palla, il problema è che raramente si affaccia nei pressi della porta di Consigli. Dall'altra parte l'Atalanta corre dietro agli avversari, ma la manovra offensiva - come nelle precedenti quattro gare - resta una chimera. In 45' di sbadigli si conta un rigore in movimento di Doni respinto da Spolli e un affossamento di Morimoto in area che fa gridare tutto il Catania, ma che regala agli ospiti solo un giallo a Del Vecchio per le animate proteste.

CONTE ULTRAS — Al rientro in campo il tecnico nerazzurro invita i tifosi a sostenere la squadra, ma in realtà dovrebbe più che altro scuotere i suoi, incapaci di orchestrare una manovra degna di questo nome. Il Catania controlla senza affanni, ma anche i ragazzi di Atzori si limitano al compitino senza rischiare. La migliore emozione? Una punizione di Doni deviata da Andujar con posa plastica per i fotografi.

IL PEPE SULLA CODA — Dopo 75' di sonnolenza, la partita si sveglia, ma nè Valdes di testa, nè Morimoto al volo, riescono ad inquadrare la porta. Succede di tutto, però, tra gol annullati - a Delvecchio e Tiribocchi - ed espulsioni mancate - Doni ed Andujar su tutti (e nell'occasione Conte rimedia il rosso per proteste). Nel finale le due squadre si allungano, l'Atalanta prova a spingere, ma è il Catania ad avere le occasioni migliori: Plasmati e Morimoto, tuttavia, sprecano, salvano l'Atalanta, e rinviano l'appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Sergio Stanco

Fonte: gazzetta