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Apre a Torino il Museo d'Arte Orientale. Tra lacche giapponesi, bassorilievi indiani, libri tibetani e calligrafie islamiche

Apre a Torino il Museo d'Arte Orientale (MAO) con un percorso espositivo che si articola in cinque sezioni riferite alle aree geografiche del grande continente asiatico: l’Asia Meridionale, la Cina, la regione Himalayana, il Giappone e i paesi islamici tra Asia e Mediterraneo.
Un grande cubo in vetro e acciaio, simbolo di transizione tra Occidente e Oriente, accoglie il visitatore all’ingresso del settecentesco Palazzo Mazzonis, situato nel cuore storico della città sabauda, recuperato e restaurato per offrire al pubblico le mosse linee, gli stucchi e lo scalone d’onore barocchi inseriti ora in un moderno e leggerissimo allestimento che ospita le opere d’arte orientali disposte sui quattro piani del palazzo.