00 24/03/2008 13:32
"Prima di Harry Potter ero depressa"

Jk Rowling, l'autrice di Harry Potter, pensò al suicidio. Lo ha rivelato la stessa scrittrice, quando era in profonda crisi dopo la separazione del suo primo marito, Jorge Arantes. La Rowling ancora non aveva dato alle stampe le avventure del maghetto: viveva allora con la figlia Jessica in un piccolo appartamento a Edimburgo ed era, ricorda il Sunday Times, molto depressa e in gravi difficoltà economiche.

"Le mie condizioni di vita erano misere e io ero veramente depressa - ha raccontato la scrittrice in un'intervista alla rivista dell'Università di Edimburgo - la cosa che probabilmente mi ha aiutato è stata mia figlia. Lei mi riportava con i piedi per terra e io pensavo che non era giusto, non poteva crescere con me in quelle condizioni".

Fu aiutata anche, ricorda, dal suo medico personale, che le prescrisse sedute di terapia cognitivo-comportamentale. Pe fortuna la crisi, psicologica, passò senza ulteriori strascichi, e venne la saga di Harry Potter. Ironia del caso la Rowling, che appunto racconta di quelle sue difficoltà, anche economiche, è oggi una delle donne più ricche del mondo, con 400 milioni di copie vendute e una fortuna stimata in 545 milioni di sterline (quasi 700 milioni di euro).

Nell'intervista si dice felice di poter parlare dei suoi problemi psichici. "Non mi sono mai assolutamente vergognata di essere stata depressa. Mai - ha sottolineato - di che cosa ci si deve vergognare? Ho avuto un periodo molto difficile e sono orgogliosa di esserne uscita". Fonte