00 21/05/2007 10:05
Le pagelle della 37esima giornata.
Le pagelle dei protagonisti che hanno centrato l'obiettivo salvezza-Uefa. Cairo, Spinelli e Cellino promossi con riserva. Voti altissimi con lode a Prandelli, Cagni e Peruzzi...

Cairo 6. Il voto è di stima. Certo, il Toro è riuscito a centrare l'obiettivo, minimo, della salvezza. Però quanta fatica! Il patron granata alla prima esperienza nella massima serie potrà a questo punto - dopo il festeggiamento dei suoi 50 anni - alla prossima stagione. C'è il derby alle porte che promette di essere infuocato visto le polemiche per la maglietta anti-Juve sfoggiata dal numero uno granata. Complimenti a De Biasi per il finale di stagione ma sull'annata del Toro pesa la querelle allenatori. Lo stesso De Biasi mandato via prima dell'esordio, l'avvento di Zaccheroni, infine il ritorno del tecnico della promozione in serie A. Sbagliare è umano, perseverare...

Cellino 6. Anche qui il voto, dovuto - la sufficienza - si giustifica con la salvezza ottenuta con una gara di anticipo. Il nome dell'allenatore dell'impresa? Chi se non quel Giampaolo silurato da Cellino a campionato in corsa reo di non aver portato gioco e risultati visti ad Ascoli nell'annata precedente. Colomba in panchina non ha prodotto gli effetti sperati e così il patron rossoblu rispolvera il tecnico sotto-contratto. Missione compiuta. Per il 2007/2008, senza Suazo (ormai sembra destinato all'Inter) servirà più convinzione.

Spinelli. 6,5. Il presidente amaranto alla fine ha avuto ragione. Via Arrigoni (stavolta con il placet dei giocatori che si erano opposti ad un primo siluramento) ecco Nando Orsi. Di scuola manciniana. Il Livorno soffre, e parecchio, in mezzo esplode anche la contestazione dei tifosi per la gara persa in casa contro il Palermo. Se si considera poi l'addio praticamente certo di capitan Lucarelli, volto e simbolo non solo della squadra toscana il quadro è presto fatto. Nell'anno prossimo servirà un portiere emergente (Amelia è in partenza) e il coraggio di osare. Passo indietro rispetto alla stagione da Uefa (con assist di Calciopoli) rispetto al 2005-2006.

Prandelli 9. Il voto è tutto per il tecnico viola. La Fiorentina ottiene la qualificazione alla prossima Coppa Uefa e in riva all'Arno l'impresa è di quelle storiche. Certo la non partecipazione (per il secondo anno) alla Champions brucia - da leggere le dichiarazioni dei fratelli Della Valle - però dopo l'avvio incerto i viola cambiano marcia. Grazie a un Mutu rigenerato al portiere Frey sempre più decisivo e alla conferma di Luca Toni. Alla sua ultima stagione in viola, salvo sorprese.

Cagni 9. Empoli in Coppa Uefa, basta il titolo. La squadra toscana compie il miracolo e va ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Politica societaria azzeccata (giovani emergenti da lanciare), tecnico a far da chioccia e il gioco è fatto. Se consideriamo poi la rinascina di Luca Saudati il capolavoro è servito.

Zamparini 5.5. Certo il Palermo conferma la Coppa Uefa dell'anno scorso. Però, per come è arrivata, la notizia lascia l'amaro in bocca. Guidolin & co. hanno cullato a lungo il sogno Champions (addirittura in ottobre si pensava a una lotta con l'Inter per lo scudetto), poi la flessione. Netta. Fino all'esonero del tecnico contestato anche (da leggere alcune dichiarazioni dei suoi giocatori) da qualche elemento rosanero. Le polemiche tra presidente e tecnico, qualche nervosismo di troppo (Caracciolo, il ds Foschi) hanno fatto il resto.

Peruzzi 9.5. L'Olimpico gli ha dedicato un lungo applauso. In piedi. Angelo Peruzzi lascia il mondo del calcio a 37 anni da autentico protagonista. La sua Lazio è in Champions. Il titolo mondiale del 2006 il coronamento di una carriera irripetibile. Giusto riconoscimento al miglior portiere (insieme a Buffon) italiano degli ultimi dieci anni.

http://canali.libero.it/affaritaliani/sport/pagelle372005.html