00 08/01/2006 02:52
Saluto romano, 'Manifesto' difende Filoni

Sabato 07.01.06

Il quotidiano comunista: "Certe volte a sinistra il senso del ridicolo latita..."

Roma - ''Certe volte il senso del ridicolo latita, a sinistra''. Parola del 'Manifesto', che in un commento nella pagina dello sport intitolato 'Di Canio nel pugno', non sembra condividere la decisione di Rifondazione comunista di espellere dal partito Antonio Filoni per via della sua emulazione di Paolo Di Canio. Le cui idee politiche ''sono esecrabili'', pero' ''anche nella sinistra piu' radicale sussistono legittimi dubbi sull'opportunita' di trasformare le sue intemperanze a braccio teso in una questione nazionale, nemmeno si trattasse della ricostituzione del disciolto 'partito', col medesimo Di Canio in improbabili vesti ducesche''.

Secondo il quotidiano comunista, ''prendere addirittura di mira i tifosi laziali di sinistra che difendono il calciatore col cuore littorio e processarli per delitto di leso antifascismo sembra un pochino esagerato''.

''Antonio Filoni -si legge a conclusione del commento- consigliere comunale a Biella di Rifondazione comunista, e' stato espulso dal partito, non si sa se con ignominia o meno. Doppio delitto: aver difeso Di Canio e, nella foga del momento, aver levato il braccio destro come il campione dei suoi sogni. Certe volte il senso del ridicolo latita, a sinistra''.


(Spr/Adnkronos)