00 07/10/2006 16:29
Gilardino: "Ritorneremo grandi"
L'attaccante non è preoccupato né per la persistente assenza del gol né per la mancata convocazione in azzurro: "È un momento così, ma rimango tranquillo. Il lavoro è l'unico antidoto"





CARNAGO (Milano), 7 ottobre 2006 - È il grande assente della partita di stasera dell'Italia. Ma non la prende come una bocciatura. Anche se la voglia di riconquistare al più presto l'azzurro è tanta. "È evidente che un giocatore ci vorrebbe sempre andare in Nazionale ed è così anche per me, considerato anche che ho sempre fatto parte del gruppo. Però ho accettato la decisione di Donadoni e non c'è nessun problema". Approfitterà della sosta per migliorare la condizione fisica: "Ho l'opportunità di lavorare in questi dieci giorni, mettere benzina nel corpo per poi averla durante tutta la stagione".
Nonostante l'inizio di campionato non proprio brillante l'attaccante rossonero è sereno: "Trovo la tranquillità che ho dentro negli allenamenti. Cerco di migliorarmi e lavorare sulle cose che in partita mi riescono meno bene, per poi scendere in campo e cercare di essere il più brillante possibile sotto porta". Non lo preoccupa lo zero nella casella dei gol segnati in questa stagione: "È un momento così, ma rimango tranquillo. Anche perché le mie prestazioni, seppur finora senza gol, sono sempre state positive. Il fatto di essere arrivato tante volte vicino alla porta e aver sfiorato spesso il gol mi sembra un altro fattore significativo. Devo stare tranquillo, continuare a lavorare come ho sempre fatto e cercare di migliorare".
È fiducioso anche per il futuro del Milan e ritiene che non ci sia nessun "problema attacco". "In avanti creiamo sempre molte occasioni, che poi magari non vengono finalizzate un po' per sfortuna e un po' per mancanza di lucidità. Ma, ripeto, credo sia solo un momento così. Ritorneremo ad essere grandi come siamo sempre stati".