00 18/11/2007 00:42
La Williams parla del caso 'benzine fredde'
Per la prima volta dall'inizio della "querelle" sul caso delle benzine fredde, anche la Williams ha deciso di far sentire la sua voce.

La scuderia inglese, attraverso un comunicato, si è detta più che soddisfatta della piega finale assunta dalla vicenda, con il ricorso della McLaren respinto perchè "inammissibile".

"Il team Williams F1 aprezza le conclusioni della Corte d'Appello Internazionale. Questa sentenza vuol dire che la decisione dei commissari in Brasile rimane valida.

La squadra non ha trasgredito alcuna regola, o dimostrato di voler ottenere vantaggi illegali dall'uso delle proprie benzine".

La vicenda, però, non sembra definitivamente conclusa: sebbene l'appello sia stato respinto e il caso chiuso, la BMW, per mezzo di Mario Theissen, si è già attivata per chiedere "più chiarezza" sul caso.

La squadra tedesca, così come la Williams, era stata trovata al termine del Gran Premio del Brasile con una benzina più fredda di quanto consentito. Una violazione del regolamento che non è stata in nessun modo punita: anche la Williams, sebbene sia felice che la decisione dei commissari brasiliani sia rimasta in vigore, ci tiene infatti a puntualizzare alcuni fatti.

"1. L'articolo 6.5.4 del regolamento tecnico FIA dice che la benzina nelle auto da corsa può essere più fredda al massimo di dieci gradi centigradi rispetto alla temperatura del'ambiente.

2. Non c'è, però, nessuna fonte specifica per la misurazione della temperatura ambientale, e non c'è nessun sensore omologato per i rilievi della temperatura delle auto.

3. Meteo France, che fornisce la temperatura ufficiale alla FIA e ai team di Formula 1, ha registrato una temperatura massima, nel corso del GP del Brasile, di 33 gradi centigradi".

Su questo punto, però, c'è una controverversia particolare: nel regolamento sportivo, infatti, sarebbe chiaro che è la temperatura indicata nel Live Timing della FOM, e non quella di MeteoFrance per la FIA, l'unico e vero dato ufficiale, n.d.r.

"4. La temperatura più bassa registrata dai sensori on-board della Williams per quel che riguarda la temperatura della benzina è stata rispettivamente di 31C e 35C rispettivamente.

5. Di conseguenza, come gli Stewart hanno spiegato, non c'è stata infrazione del regolamento".

La Williams, poi, chiude il suo comunicato rinnovando la propria soddisfazione per la decisione della corte d'appello.

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