00 04/12/2005 00:02
Jacksonville - Jesse Owens, leggendario atleta reso famoso dalle sua gesta, sportive e politiche, ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936, e' stato insignito dalla Iaaf dell'Ordine di Merito postumo. Cogliendo come occasione la sua visita al meeting annuale della Usatf (Usa Track Field, la Federazione statunitense di atletica) a Jacksonville, in Florida, il presidente della Federazione Internazionale Lamine Diack ha presentato il riconoscimento alla 'Jesse Owens Foundation'. ''Mi sento molto fortunato per aver avuto l'opportunita' in ben due occasioni, agli inizi degli anni '70, di trascorrere del tempo con Owens -ha detto Diack-. La cosa che piu' mi aveva impressionato di lui non erano solo i suoi fantastici record del mondo stabiliti ad Ann Arbor o le sue quattro medaglie d'oro a Berlino, ma tutte le battaglie che ha sempre affrontato da uomo vero''.

Sportivamente, Owens e' ricordato in particolare proprio per le imprese di Ann Arbor dove, il 25 maggio 1935 in occasione del Big Ten Conference Championships, fece registrare nello stesso giorno i nuovi record mondiali di salto in lungo (rimasto imbattuto per 25 anni), 200 metri, 200 metri ostacoli e 100 metri, e per quelle dei Giochi di Berlino dell'anno seguente, quando vinse l'oro nei 100 metri, 200 metri, salto in lungo e staffetta 400 metri. Imprese, queste ultime, significative anche dal punto di vista politico, un vero schiaffo simbolico ad Adolf Hitler che rifiuto' di partecipare alle premiazioni di un atleta nero trionfatore in Germania.

James Cleveland Owens, per tutti 'Jesse' sin da bambino, nacque il 12 settembre del 1913 ad Oakville, in Alabama, da una famiglia molto povera, che ben presto si trasferi' in Ohio a cercar fortuna. ''Jesse da ragazzo non ebbe il privilegio di ricevere un'istruzione scolastica, ma fu costretto a lavorare e allenarsi contemporaneamente -ha raccontato il presidente della Iaaf-. Ha dovuto combattere i pregiudizi razziali, ed e' stato costretto a lasciare l'attivita' agonistica subito dopo i suoi trionfi olimpici. Ma non c'e' mai stata un'ombra di amarezza in lui, che ha sempre continuato ad amare questo sport per tutta la sua vita. E' stato un modello genuino e sono orgoglioso di consegnare il piu' alto riconoscimento alla memoria di Jesse Owens, come testimonianza di tutto cio' che egli raggiunse come atleta e come uomo''.

Nel 1976, pochi anni prima della sua morte (avvenuta nel 1980, all'eta' di 66 anni), Owens fu insignito della 'Medaglia della Liberta'' dal presidente statunitense Gerald Ford, la piu' alta onorificenza che un civile puo' ricevere negli Usa, e nel 1990 George Bush Sr. gli riconobbe la 'Medaglia d'Oro del Congresso'.


(Spr/Adnkronos)







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