Come ogni inizio stagione che si rispetti, a chiusura mercato e prima dell’avvio, un po’ di chiacchiere ci vogliono, quei pronostici che certamente saranno sbugiardati dai primi risultati. In ordine di apparizione dell’anno scorso:
Trento: ha perso Nikolov ma ha preso Vissotto, ottimo anche se abituato a giocare per la salvezza (e a schiacciare solo lui). Come ha detto il suo allenatore, c’è da verificare se giocare con lo scudetto sul petto sia la stessa cosa di quando si insegue.
Piacenza: ha ripreso Marshall sotto le sue insegne, ha riportato l’opposto spagnolo Falasca. Se lo spirito e soprattutto Zlatanov sono sempre quelli, la squadra di Lorenzetti darà fastidio a moltissime.
Cuneo: ha preso Nikolov sacrificando Felizardo sull’altare degli italiani in campo. In attacco sulla carta è devastante, e ha pure una panchina stile Inter, con Biribanti e Nuti riserve di lusso.
Treviso: Tecnicamente la squadra migliore. Il grande Sisley con il palleggiatore più forte e imprevedibile al mondo, Ricardo. Sarà la migliore alchimia?
Montichiari: via Velasco, ecco Berruto, che all’estero sia in club che in nazionale ha fatto benone. Squadra equilibratissima e tecnicamente molto ma molto interessante, con Paparoni e Hoorstink in banda e Esko a palleggiare, più quelli dello scorso anno.
Macerata: ha preso dai saldi di Roma Matteo Martino, bruciando tutta la concorrenza. Il Talento piemontese potrà far fare l’ulteriore salto di qualità alla truppa di De Giorgi. Attenzione: Omrcen ha un anno di esperienza in più nel ruolo da opposto. E poi c’è sempre Lebl, l’unico centrale da 15 punti a partita costante.
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