00 17/11/2005 20:24
Giovedì 17.11.05

Tanti forfait al Masters di Shanghai: "Si dicono molte cose a sproposito"

Roma - ''Nel tennis di oggi non si gioca troppo, e' un falso problema''. E' il parere di Corrado Barazzutti, capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, a margine del seminario 'La gestione efficace dei team nei grandi eventi sportivi'. A Shanghai e' in corso il Masters Atp, pesantemente condizionato da forfait, infortuni e ritiri di protagonisti eccellenti. ''E' un argomento sulla bocca di tutti -dice Barazzutti- ma secondo me si dicono molte cose a sproposito. Un giocatore, Lleyton Hewitt, non e' andato in Cina perche' e' appena diventato padre. Un altro, Andre Agassi, si e' ritirato per un problema fisico che a 35 anni non puo' essere considerato una sorpresa''.

Nel tabellone, alla fine, sono stati ripescati Mariano Puerta e Fernando Gonzalez. ''Qualcuno puo' considerare questo meccanismo discutibile. In realta', non vedo altre soluzioni. Meglio veder vincere un ripescato piuttosto che assistere a un torneo 'monco'. Il Masters, comunque, resta di alto livello tecnico''. Secondo Barazzutti,a Shanghai si sono verificate situazioni non necessariamente legate ad un calendario troppo intenso. ''Del resto, l'Atp non obbliga i tennisti a giocare senza sosta. Senza contare, tra l'altro, che un top-player come Nikolay Davydenko vorrebbe scendere in campo tutti i giorni. Ognuno e' libero di gestirsi come ritiene opportuno, se arriva 'cotto' alla fine della stagione vuol dire che ha sbagliato a programmare i suoi impegni''.

''Io -dice Barazzutti- giocavo 34/35 settimane ogni anno. Qualche altro giocatore preferiva un calendario meno intenso: semplicemente, si tratta di scelte diverse. Oggi un tennista professionista puo' decidere di partecipare a 20 tornei nell'arco di una stagione, non mi sembra un impegno cosi' gravoso. La Coppa Davis occupa altre due o tre settimane in un anno e, a mio avviso, dovrebbe sempre rappresentare uno stimolo e un obiettivo per ogni giocatore. Insomma, nel complesso un atleta ben allenato dovrebbe sostenere questi ritmi''.


(Spr/Adnkronos)







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