MOTOCICLISMO

Doveva essere la gara della svolta, quella che avrebbe dovuto rilanciarlo per la corsa al Mondiale, invece il Gp di San Marino, sulla pista amica di Misano, si è trasformato in un terribile incubo. Incubo, dal quale il Dottore si è svegliato relegato ai box con la sua Yamaha tristemente ferma e con la consapevolezza di aver dato il definitivo addio al titolo.

La gara: Stoner parte forte, subito in testa, inseguito dalle due Suzuki di Hopkins e Vermeulen, mentre Rossi scivola in quarta posizione. Dopo due curve la corsa perde subito 3 protagonisti: de Puniet tocca Pedrosa, coinvolgendo anche Hayden. Gran premio finito per il francese e per lo spagnolo, mentre l'americano riesce a mantenere la sua Honda in piedi perdendo però tempo e posizioni. Al quinto giro il "dramma" Yamaha: Valentino Rossi rallenta vistosamente, si capisce subito che ha problemi con la moto. Ritorno mesto mesto ai box: meccanici e tifosi del Dottore ammutoliti.

Il resto della corsa è un monologo di Casey Stoner. Il fenomeno australiano della Ducati inizia a imprimere un ritmo insostenibile per le Due Suzuki di Vermeulen e Hopkins che comunque ottengono un gran risultato andando a completare il podio. Melandri, non in perfette condizioni fisiche, ottiene un ottimo quarto posto davanti a Capirossi.

Bravo Stoner, brava la Ducati che a questo punto hanno le mani sul titolo mondiale. In classifica generale, infatti, Rossi è secondo con un distacco di 85 punti da Stoner, a 5 gare dal termine.