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Il RISO e' il cereale piu' consumato nel mondo.

Alimento base di circa 1/3 della popolazione terrestre. Il riso e' il nome di circa 19 specie di piante erbacee annuali, della famiglia delle graminacee, ma solo la Oryza sativa e' importante per l'alimentazione umana.
L'Oryza sativa e' una pianta originaria delle regioni dell'Asia sudorientale si dice coltivata in modo intensivo da piu' di 7000 anni, come dimostrano alcuni reperti databili intorno al 5000 a.C., ritrovati nella Cina orientale, e ad altri reperti risalenti al 6000 a.C. ritrovati in una caverna della Thailandia settentrionale.

Con il RISO si possono realizzare un numero incredibile di piatti diversi, dall'antipasto al dolce e, se cucinato a dovere, sarete sicuri di soddisfare anche i palati piu' raffinati ed esigenti.
La riuscita della ricetta prescelta e' comunque condizionata dalla scelta della varieta' di riso piu' indicata.
Bisogna tener conto delle rispettive caratteristiche dei tipi di riso che riguardano esclusivamente le dimensioni dei chicchi e le modalita' di cottura.
Poco significative invece le differenze, in riferimento alle proprieta' nutritive, tra le varieta' a disposizione.
Le varieta' italiane di riso sono divise in quattro tipi:

1) Comuni:

con chicchi piccoli e tondi, adatti per minestre, minestroni e dolci e cuociono in 12 - 13 minuti.
Le varieta' piu' note sono l'Originario e il Balilla.

2) Semifini:
con chicchi tondeggianti di media lunghezza, adatti per antipasti, risi in bianco, suppli', timballi, sartu', cuociono in 13 - 15 minuti.
Le varieta' piu' note sono, Rosa Marchetti, Padano, Vialone nano, Italico R.

3) Fini:
con chicchi lunghi e affusolati, adatti specialmente a risotti e contorni, cuociono in 14 - 16 minuti.
Le principali varieta' sono, R.B., S. Andrea, Europa.

4) Superfini:
con chicchi grossi e molto lunghi, particolarmente adatti alla preparazione di risotti e contorni. Cuociono in 16 - 18 minuti.
Le principali varieta' sono, Roma, Carnaroli e Baldo.