00 19/11/2010 14:57
Terzigno, revocato stop ai camion
Notte ad alta tensione a cava Sari

Il sindaco di Boscoreale annulla l'ordinanza con la quale vietava il passaggio degli autocompattatori diretti alla discarica vesuviana. Prosegue il presidio dei comitati cittadini sotto la pioggia.
Un autocompattatore controllato dalla polizia a Cava Sari

Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, ha revocato ieri sera, ma la notizia si è appresa solo ora, l'ordinanza con la quale veniva vietato il transito sul territorio comunale ai camion diretti verso la discarica di Cava Sari a Terzigno.
L'ordinanza era stata firmata da Langella in seguito all'analogo provvedimento del sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, motivato dai dati sull'inquinamento delle falde acquifere nella zona di Cava Sari. Ieri pomeriggio, spiega il sindaco di Boscoreale, "ci è pervenuta una circolare del prefetto di Napoli, Andrea De Martino, che diffidava i sindaci della zona dall'adottare analoghe misure, ritenendo non sufficientemente motivata l'ordinanza di Terzigno. A quel punto non potevo che ritirare il mio provvedimento". Il sindaco di Terzigno invece non ha ancora revocato la sua ordinanza, sottolineando di essere in attesa di nuovi dati sulle analisi legate all'inquinamento in zona.


Tensioni nella notte. Niente sversamenti di rifiuti questa notte a cava Sari di Terzigno. Ieri pomeriggio nei paraggi della discarica sono state trovate tre bombe a mano. La zona è stata presidiata dai comitati di cittadini che vogliono impedire il passaggio degli autocompattatori, nonostante che ieri la Procura della Repubblica di Nola abbia indagato per interruzione di pubblico servizio il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, che nei giorni scorsi, con un'ordinanza, aveva vietato ai camion di sversare nell'invaso di cava Sari.

L'ultima emergenza

Un'ordinanza simile a quella di Auricchio è stata emessa dal sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella: quel Comune, però, ricade nel territorio di competenza della Procura di Torre Annunziata.

Effetto dell'iniziativa giudiziaria dei magistrati nolani potrebbe essere la ripresa degli sversamenti nella cava Sari tanto è vero che ieri il questore di Napoli, Santi Giuffrè, aveva detto di aspettarsi una "notte calda" sul fronte dell'ordine pubblico.

Rifiuti in strada a Villa Rosebery

Il presidio degli abitanti di Terzigno e di Boscoreale è durato alcune ore, fino a notte inoltrata. Poi la maggior parte dei manifestanti, quando ha cominciato a cadere una pioggia battente e il freddo si è fatto più intenso, è tornata a casa. Ma la decisione era stata comunque quella, almeno per stanotte, di soprassedere dallo sversamento di rifiuti a Cava Sari.


(19 novembre 2010)
Repubblica.it