00 20/05/2010 16:31
Santanché difende privacy dei boss
Pd e Idv: "Governo prenda le distanze"

"Scandalose" le parole del sottosegretario. Per lei è un "abuso" intercettare un mafioso che parla
con un familiare. Di Pietro annuncia un referendum per abrogare il ddl all'esame del Parlamento


ROMA - Ancora polemiche intorno al disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche. Antonio Di Pietro ha annunciato in serata di voler promuovere un referendum per abrogare la legge all'esame del Parlamento. E ieri Daniela Santanché ha difeso il diritto alla privacy dei boss mafiosi. "Che senso ha intercettare un mafioso mentre parla con la madre? E' un abuso" ha detto il sottosegretario per l'Attuazione del programma di governo nel corso della trasmissione Mattino Cinque. Parole "scandalose" per Pd e Idv, "sconcertanti" secondo il vicepresidente della commissione antimafia, Fabio Granata. Al coro di proteste si sono aggiunti anche i finiani di Farefuturo 1, che criticano modi e contenuti della questione posta dal sottosegretario Santanché.

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"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. La divulgazione di intercettazioni che riguardano la sfera intima e privata della persona, e non i reati per i quali l'intercettazione è stata disposta, rappresenta un'inaccettabile violazione della privacy e dei diritti delle persone" ha ribadito poi Daniela Santaché rincarando la dose. "Non le parole ma i fatti dimostrano che questo governo stia dando ampia prova di come si combatta la mafia senza sconti ed esitazioni. Il resto sono polemiche inutili che non possono trovare spazio".

Immediato il coro di proteste. "Alfano dica se l'intento del disegno di legge del governo sulle intercettazioni è quello di tutelare la privacy dei boss, come ha dichiarato Santanché, oppure prenda immediatamente le distanze da quelle gravissime affermazioni e dimostri concretamente, in parlamento, la volontà di rafforzare gli strumenti per le indagini contro la mafia" ha commentato la deputata democratica, Pina Picierno. "La dichiarazione sul diritto di privacy per i mafiosi è semplicemente sconcertante, così come doverosa appare una censura e una presa di distanza da parte del governo" ha affermato Fabio Granata, vicepresidente della commissione antimafia.

"Il sottosegretario Santanché farebbe bene a scusarsi, anziché mantenere il punto - ha detto la capogruppo del Pd nella commissione Antimafia della Camera, Laura Garavini. "La sua frase è stata quanto meno infelice e rischia di essere un messaggio sbagliato per i criminali. Evidentemente, ha usato parole con leggerezza ma deve dirlo pubblicamente: per ora è preoccupante la sua ostinata autodifesa".

(18 maggio 2010)
Repubblica.it