00 29/11/2009 13:32
Ho appena finito di leggere
questo classico della letteratura russa,
ambientato nel primo decennio dell'ottocento,
durante le campagne napoleoniche.
Devo dire che le vicende del Principe Andrej,
della contessina Natasha e del "filosofo" Pierre,
mi hanno trasportata in quel mondo lontano,
nel quale però l'amore, la gelosia, l'amicizia
sono sempre gli stessi punti fermi delle nostre vite,
ora come allora. La storia passa nella vita dei personaggi,
la guerra stravolge vite e separa famiglie,
ma l'epilogo è rasserenante.
L'ho trovato bellissimo,
tranne per il ripetersi
delle spiegazioni legate alla guerra.
Una lettura invernale, con il caminetto acceso,
e la mente rivolta ad un ballo di corte,
con i costumi dell'epoca.