00 30/08/2009 21:32
È già la Juve di Diego
Show e vittoria a Roma


I bianconeri vincono 3-1 all'Olimpico grazie alla doppietta del fantasista e alla rete nel recupero di Felipe Melo. Ai giallorossi - che sull'1-2 hanno colpito un palo con Totti - non basta un super gol di De Rossi

ROMA, 30 agosto 2009 - È già la Juventus di Diego. Quella che vince all'Olimpico contro una Roma tonica, che ha risposto colpo su colpo. Ma non è bastato neanche un favoloso gol di De Rossi per rispondere alla doppietta di Diego e alla rete nel recupero di Felipe Melo. La Juve in campionato vince ancora, stavolta 3-1, e con una prova di forza. Replicando così a quella dell'Inter, nel derby. E rimanendo prima in classifica, davanti ai nerazzurri. La Roma aveva perso solo una delle ultime 21 gare interne: proprio contro la Juve nella scorsa stagione. I giallorossi però non hanno demeritato, pagando un paio di ingenuità difensive: una tecnica, l'altra di atteggiamento tattico. Ma anche se i punti in classifica sono zero, la squadra giallorossa non è sembrata per nulla in crisi.

SORPRESE — Quelle offerte da Spalletti e Ferrara. Il tecnico giallorosso lancia in porta Julio Sergio Bertagnoli e rispolvera Perrotta in mezzo. De Rossi gioca bassissimo, a tampinare Diego, con Menez dietro Totti. Il tecnico bianconero preferisce Tiago a Camoranesi e Iaquinta a Del Piero.


DIEGO DA URLO — La gara è giocata a buon ritmo. Equilibrata. Anche cattiva, come testimoniano i cartellini gialli che fioccano come stelle filanti a Carnevale. Tiago con una capocciata testa Bertagnoli, bravo a farsi subito trovare pronto, lui che è al debutto in campionato. Poi l'equilibrio lo spezza un Diego che si inventa un numero da stropicciarsi gli occhi. Favorito da un erroraccio di Cassetti, che perde palla a centrocampo, il brasiliano si produce in una volata lunga chiusa da un esterno destro imparabile sul secondo palo. Juventus avanti: 1-0. La Juve prende fiducia, e insiste.


DE ROSSI DA URLO — La Roma replica ad una prodezza con un'altra. Di De Rossi. Favorita anche qui da un'ingenuità: i bianconeri si addormentano su una punizione battuta a lato, alla mano. Nessuno va sulla palla, nessuno tranne De Rossi, che esplode un destro fragoroso dalla grandissima distanza che si insacca sotto la traversa. È l'1-1. Bellissimo.

BOTTA E RISPOSTA — La Juve replica, ferita. Con Amauri che prima si fa pericoloso di testa, poi con un interno destro calibrato, che si stampa sul palo lungo. La Roma replica con Menez, che mette Totti solo davanti al portiere. Quel portiere è però Buffon, che ipnotizza il capitano giallorosso, respingendo il suo destro ravvicinato. All'intervallo di una partita avvincente, anche se non necessariamente bellissima, è 1-1. La Juve ha fatto qualcosa di più, ma la Roma ha risposto sempre.

DIEGO CONCEDE IL BIS — La Juve riparte forte. E la gara la chiude Diego. Ancora lui. Con un destro incrociato in contropiede su suggerimento di Iaquinta. Roma ingenua, che concede spazi larghi in ripartenza a una Juve che si era resa più pericolosa fino a quel momento. Ma bravo, bravissimo, Diego. Spietato sottoporta.

FORCING ROMA: BEFFATA — La Roma ora si riversa in avanti. A testa bassa, generosa. Ora in attacco c'è pure Vucinic, subito vivace. E arriva il palo di Totti, con destro secco dal limite dell'area. Ma nel recupero, invece del pari, arriva il 3-1. Lo firma Felipe Melo, con un sinistro secco che corona un'azione personale. La Juve vince e convince.

Riccardo Pratesi

Fonte: gazzetta