00 24/08/2009 01:00
Samp, jolly Gastaldello
Catania beffato nel finale


La squadra di Del Neri vince 2-1 in trasferta con un colpo di testa del difensore nei minuti di recupero. Di Pazzini, su assist di un grande Cassano, e Morimoto le altre reti nel primo tempo. Espulso Augustyn a un quarto d'ora dalla fine

CATANIA, 23 agosto 2009 - Nella giornata di Cassano, decide Gastaldello. Una zuccata del difensore al quarto minuto di recupero regala i tre punti alla Sampdoria, al termine di un incontro che sembrava ormai orientato al pari. Il risultato è giusto: i blucerchiati dominano il primo tempo e passano con Pazzini, servito dall'assist geniale di Cassano, ispiratissimo. Poi sprecano molto e vengono raggiunti da Morimoto. La ripresa è bloccata, ma gli etnei sono costretti a giocare in 10 l'ultimo quarto d'ora per l'espulsione di Augustyn. Del Neri prova il tutto per tutto, e la fortuna è dalla sua parte.

SCACCHIERE — Si parte quasi senza variazioni rispetto alle formazioni annunciate. Nella Samp c'è la sola novità Zauri, sull'out difensivo di sinistra al posto di Ziegler; in mezzo al campo Tissone è in cabina di regia al fianco di Palombo, con il neo arrivato Semioli a sinistra; davanti, ovviamente, Cassano-Pazzini. Gli etnei rispondono con le tre "emme": Martinez, Morimoto, Mascara. Alle loro spalle lo schermo composto da Biagianti, Carboni e dall'ex di turno Gennaro Delvecchio; in difesa esordisce Augustyin di fianco a Silvestre.

CASSANO SHOW — "La Nazionale? Più che dire che voglio andarci, non posso fare altro", aveva detto Fantantonio in conferenza stampa. E invece, neanche dieci minuti, e il barese manda la prima lettera d'amore della stagione a Lippi: si libera sulla sinistra, vede con la coda dell'occhio l'inserimento di Pazzini e lo serve in mezzo alla ragnatela di gambe con un filtrante telecomandato. Per il numero 10 è un gioco da ragazzi correggere in rete. Zero a uno ed è solo l'inizio. Il talentino di Bari vecchia è ispiratissimo e lo dimostra ispirando i due quasi-raddoppi doriani del primo tempo. Va via una volta sulla sinistra e mette in mezzo una sfera da appoggiare, che nessuno agguanta; poi ancora, fa impazzire Silvestre, e trova Pazzini in mezzo, beffato dal rimpallo del pallone.

DOCCIA FREDDA — Nella prima mezzora c'è solo la Samp. Dopo il vantaggio Pazzini ne sfiora altri due, sfruttando le amnesia della retroguardia rossoazzurra, ma per due volte Andujar è reattivo. Come reattivo è Castellazzi, quando al 30' compie il miracolo sul primo tentativo di Mascara: tocco di controbalzo in area e deviazione a mano aperta del portiere a mandare in corner. E' il preludio al pari, che arriva otto minuti dopo: Capuano mette dentro, Morimoto si fa trovare pronto sul filo del fuorigioco e batte Castellazzi con un comodo rasoterra. Si chiude così un primo tempo che gli ospiti avrebbero potuto capitalizzare diversamente.

RIPRESA — La ripresa si apre senza variazioni. Al 3' Sardo pasticcia di testa e regala un pallone pericoloso a Cassano, che non riesce a trovare la porta. Atzori corre ai ripari e toglie Sardo, in difficoltà anche su Semioli nel primo tempo: il difensore non la prende bene. La difesa ne giova e sembra rispondere meglio rispetto all'inizio del match. Ne viene fuori una partita più bloccata, con meno precisione e occasioni. Cassano ci prova sempre, ma la stanchezza sale. Alla mezzora la squadra di casa rimane in 10: espulso Augustyn per doppia ammonizione dopo l'ennesimo fallo sul talento doriano.

FINALE — Del Neri prova a vincerla. Mette dentro anche Bellucci (al posto di Zauri), ma il Catania regge. Pazzini ci prova di testa, senza fortuna. Banti annuncia cinque minuti di recupero e quando tutto sempre ormai orientato verso il pareggio, spunta Gastaldello. Il difensore devia di testa e invita al miracolo Andujar. Sul corner seguente, lo stesso difensore trova la deviazione aerea che vale il definitivo, e meritato,1-2.

Emiliano Pozzoni

Fonte: gazzetta