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Azathoth

  • Messaggi
  • Tazmania.
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    00 21/06/2009 15:02
    Azathoth è una creatura immaginaria appartenente al Ciclo di Cthulhu ideato dallo scrittore Howard Phillips Lovecraft. Conosciuto anche come il Caos Primitivo o il Demone Sultano, Azathoth è uno degli Dei Esterni e appare nei lavori di Lovecraft e August Derleth, tra gli altri.

    Informazioni generali

    Azathoth è il più potente degli Dei Esterni e viene descritto come "il dio cieco e idiota che gorgoglia e bestemmia al centro dell'Universo". Alcune leggende dicono che fu lui a dar vita all'universo. Un tempo il suo intelletto eguagliava il suo immenso potere, ma un qualche evento (forse una guerra inter-dimensionale) ha causato la distruzione della sua mente.

    Ora farfuglia sul suo trono al centro dell'universo, in un posto chiamato la Corte di Azathoth. Mentre Azathoth rimane in questo stato di incoscienza, il resto degli Dei Esterni ballano ininterrottamente per lui. Non è conosciuta né l'esatta natura di questa danza, né la ragione per cui viene messa in atto, ma si sospetta che sia per prevenire il risveglio del dormiente. Infatti, se Azathoth si risvegliasse, potrebbe ordinare la distruzione dell'universo, compito che spetterebbe a Nyarlathotep. O forse l'universo è solo un sogno di Azathoth e se lui si svegliasse esso cesserebbe semplicemente di esistere.

    Normalmente Azathoth appare come una massa informe e caotica, anche se quando viene evocato assume spesso delle forme ben definite.

    Si dice che sia una personificazione della Radioattività, infatti la formula del De Vermiis Mysteriis per evocare Azathoth richiede una gran quantità di materiale fissile.

    Il nome di Azathoth ha un'influenza immensa sulle creature del Ciclo, e il suo nome segreto ne ha ancora di più.

    Azathot nella letteratura

    H. P. Lovecraft

    Azathoth viene citato per la prima volta in una nota scritta come promemoria da Lovecraft nel 1919; la nota reca semplicemente la dicitura "AZATHOTH-hideous name" (trad. "AZATHOT-nome orribile"). Robert M. Price, un importante studioso di Lovecraft, suggerisce che lo scrittore potrebbe aver ideato il nome della divinità mescolando le parole "Anathoth" (città natale di Geremia, come indicato nella Bibbia) e "Azazel" (un demone del deserto già menzionato ne L'orrore di Dunwich).

    Price ritiene che Lovecraft abbia trovato l'ispirazione per creare Azathoth nell'opera di Lord Dunsany intitolata The Gods of Pegana: in questo scritto appare Mana-Yood-Sushai, il dio supremo che ha creato l'universo e tutti gli altri dei. Nell'idea di Dunsany, Mana-Yood-Sushai è eternamente addormentato, cullato dalla musica delle altre divinità, poiché se si dovesse svegliare distruggerebbe tutto ciò che ha creato. Le similitudini con l'Azathoth lovecraftiano sono piuttosto evidenti.

    Alla ricerca del misterioso Kadath (1927) è il primo racconto compiuto in cui Lovecraft menziona Azathoth. Lovecraft fa riferimento ad Azathoth anche in Colui che sussurrava nelle tenebre (1931) e ne La casa delle streghe (1932), mentre in La cosa sulla soglia (1933), il protagonista Edward Pickman Derby raccoglie alcune sue poesie in un'antologia intitolata Azathoth e altri orrori.

    L'ultimo evidente riferimento ad Azathoth nei lavori di Lovecraft si trova ne L'abitatore del buio (1935), in cui troviamo scritto: "pensò alle antiche leggende del Caos Primigenio, al cui centro brancica goffamente, cieco e idiota, il dio Azathoth, Signore di Tutte le Cose, circondato dalla sue inetta schiera di danzatori ottusi e amorfi e cullato dal sottile, monotono lamento d'un flauto demoniaco stretto da mani mostruose".

    Fonte
  • Tazmania.
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    00 21/06/2009 15:04
    La Corte di Azathoth è un luogo immaginario presente in alcune opere dello scrittore Howard Phillips Lovecraft.

    È descritto come un luogo al centro dell'universo. Le normali leggi del tempo e della fisica cessano di esistere. Vi dimora un immenso essere ripugnante di nome Azathoth. Costui è una creatura di dubbia intelligenza che attraverso una danza convulsa emana un'energia caotica che tiene insieme tutto l'universo.

    Non si sa se la divinità si accorga davvero di avere questa funzione e molto probabilmente il suo stato confusionario non gli lascia nemmeno la facoltà di capire che sta ballando.

    Ciò che si sa è che insieme a lui danzano altre creature divine che traggono dalla sua energia i poteri necessari per compiere i propri voleri. A osservare il tutto con cinico distacco c'è Nyarlathotep. Non si sa quali siano gli scopi di questa inquietante creatura, ma è certo che serve Azathoth e le altre divinità in veste di messaggero e che li odia tutti, compreso l'universo che creano in continuazione.

    Se un giorno Azathoth smettesse di danzare, tutto l'universo crollerebbe su se stesso insieme alla divinità. Probabilmente è proprio Nyarlatothep colui che sta cercando di risvegliare Azathoth dal suo stato di torpore forsennato.