00 21/06/2009 13:34
La mistica del Golem



"Se si vuole cogliere l'atmosfera satura di mistero dalla quale sortì Kafka è importante considerare il fondamento reale ed esoterico del mito del Golem, nonchè gli sforzi profusi durante il Rinascimento per assoggettare la materia originaria e dar vita all'uomo artificiale".

In questo saggio, cha fa parte di "Di qui passa Kafka", Urzidil collega il mito del Golem ai tentativi esoterici di creare l'uomo artificiale, dall'homunculus faustiano (che ha origini più antiche di quello di Goethe, risalendo ad un' "Historia" di Faust ambientata a Praga a fine '500) a quello di Paracelso ("De generatione rerum naturalium"), alle possibili influenze del mito del Golem su Goethe che scriveva "L'apprendista stregone", e ne rintraccia le origini nella più antica tradizione ebraica, per arrivare alla Praga (ebraica) di Rodolfo II. Riporta inoltre la leggenda della creazione del Golem da parte del Rabbi Loew ben Bezalel, che aveva funzione di domestico e di protettore degli ebrei, e che fu definitivamente fatto 'morire' quando un editto dell'Imperatore vietò la persecuzione degli ebrei, rendendo superflua la sua opera - così i suoi resti furono deposti nella soffitta della sinagoga Vecchio-Nuova. Ricostruisce l'atmosfera magica di allora, quando gli alchimisti di corte lavoravano alla ricerca della pietra filosofale, e traccia un parallelo con alcuni autori del '900 e con le atmosfere e le creature kafkiane, sorte a suo parere dalla medesima aura.