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“Easy Cruiser”



Milano 01/06/2009 – Una cruiser esuberante e di grande personalità. Forte del poderoso motore bicilindrico a V da 942 cc e allo stesso tempo raffinata per stile, meccanica e ciclistica. Stiamo parlando della Yamaha XVS950A Midnight Star, una moto unica, perché le cruiser di solito si presentano con motori V-twin e V4 di cilindrate superiori ai 1.000 cc, mentre in questo caso Yamaha ha fatto prevalere una scelta di maneggevolezza e facilità di guida, a dispetto della mole e del fascino irresistibile del telaio lungo e largo, con in più le belle prestazioni che la XVS950A Midnight Star sa offrire al centauro che ama trascorrere ore e ore sulla sua moto, confortato dalla sella ribassata e dalla sensazione di calpestare la strada che sta percorrendo.



Alla Yamaha hanno voluto favorire proprio queste sensazioni e non a caso sono intervenuti sul sound degli scarichi, decisamente corposo con il nuovo design dei condotti, e sull’agilità e maneggevolezza della moto, come dimostra la ruota anteriore da 18 pollici. Di nuovo disegno sono poi camme, valvole, pompa dell’olio, albero motore, bielle, frizione, cambi, carter e scarico, a dimostrazione del certosino lavoro di progettazione svolto. Lo scarico è montato sul lato destro con marmitta 2-1 e catalizzatore a tre vie che rispetta lo standard Euro 3, ma sul lato destro spicca anche un airbox da tre litri di forma triangolare (incastonato tra il blocco cilindra a V) che assicura la massima potenza di aspirazione.



Completamente nuovo è il motore bicilindrico a V SOHC di 60° a 4 valvole da 942 cc e 54 CV di potenza, raffreddato ad aria e a iniezione elettronica. La sua dote principe è la coppia elevatissima che sa suscitare, 76,8 Nm a 3.000 giri/minuto, e in marcia questo significa ottime accelerazioni e riprese agevoli anche a regimi medio-bassi. Rispetto alla Midnight Star 1300, il motore V-twin a tre assi è stato reso più compatto e leggero, grazie anche all’eliminazione del contralbero di bilanciamento e all’utilizzo di pistoni forgiati ultraleggeri, cilindri con riporto in ceramica, teste a 4 valvole. Inoltre il sistema di raffreddamento ad aria ha consentito ai progettisti di disegnare con più libertà un profilo pulito e semplice, che enfatizza ulteriormente l’essenza e l’immagine di cruiser moderna della XVS950A Midnight Star. Specifica è poi la camera di combustione cosiddetta “pentroof”, che aumenta la velocità di combustione e permette una più pronta risposta dell’acceleratore. Il cambio è a 5 marce.



Il nuovo telaio in acciaio a doppia culla della cruiser Yamaha è stato progettato in funzione della maneggevolezza, merito di una struttura che presenta vari livelli di rigidità in aree diverse, per un equilibrio ideale e una invidiabile tenuta di strada. E ciò nonostante le dimensioni della Midnight Star XVS950A, che vanta il passo più lungo della categoria (1.685 mm) e monta il motore in posizione più avanzata del solito rispetto al telaio, così da “caricare” di più l’anteriore e ottenere da un lato prestazioni brillanti e insolite per questo tipo di moto, dall’altro un più razionale bilanciamento dei pesi tra avantreno e retrotreno. Comoda la seduta, considerato che la sella è alta da terra appena 675 mm, 40 mm meno di quella della sorella maggiore Midnight Star 1300. Sella che si restringe nella parte anteriore per adattarsi alla sezione posteriore affusolata del nuovo serbatoio. In tutto la moto è lunga 2,435 metri e pesa la bellezza di 278 kg.



Alla stabilità contribuiscono anche le ruote, l’anteriore da 18 pollici accoglie uno pneumatico dal profilo ribassato di misura 130/70. Lo pneumatico posteriore è invece da 16” e misura 170/70, più tipica di una cruiser quindi. Molto efficienti i freni, davanti agisce un disco singolo maggiorato di 320 mm di diametro con pinza flottante a doppio pistoncino, mentre il disco posteriore ha diametro di 298 mm. Tre i colori in cui è ordinabile la Yamaha XVS950A Midnight Star: Ocean Depth, Dark Red, Midnight Black. Il prezzo è di 9.190 Euro, ma fino al prossimo 31 dicembre è possibile usufruire dello sconto di 500 € in caso di rottamazione. Fonte