00 19/01/2009 17:33
Nasce l'anagrafe del ritocco

In tempi di polemiche, anche accese, sul décolleté più chiacchierato e "spiato" del momento, quello dell'ormai nota Cristina, la maggiorata del GF, la nascita di un'anagrafe del ritocco arriva quasi come logica conseguenza. Eppure l'idea e il progetto sono ben anteriori a questo ennesimo modello mediatico di ritocco facile e spesso pericoloso.
Della necessità di un censimento delle protesi al seno e dei filler a base di acido ialuronico, collagene e altre sostanze 'spiana-rughe', gli esperti erano convinti da tempo. Obiettivo: sapere quanti interventi vengono fatti in Italia, su quali pazienti e in quali strutture. Ed ecco così l"anagrafe del ritocco', per aumentare il controllo sulle operazioni e garantire più sicurezza ai pazienti. Lo riferisce la Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre), che parteciperà al progetto voluto dal sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ricorda una nota.



Gli impianti di protesi mammarie e di filler usati in medicina estetica presto cominceranno a essere censiti, si legge nel comunicato: ciò permetterà di conoscere con esattezza come e quante pazienti si sottopongono ogni anno ad aumento di seno e a impianti di filler nel nostro Paese. Un"operazione trasparenza' possibile in tempi brevi - assicura la società scientifica - grazie all'istituzione di una Commissione di studio finalizzata a dare gli strumenti per un intervento legislativo in questo settore, che si riunirà il prossimo 4 febbraio e alla quale la Sicpre partecipa in forma ufficiale.

La creazione della Commissione che si occuperà di protesi mammarie, filler e stili di vita, e la partecipazione della Sicpre sono state decise dal sottosegretario Martini durante un incontro con il presidente Sicpre, Carlo D'Aniello, e il tesoriere Paolo Palombo. La decisione del sottosegretario Martini è un riconoscimento dell'autorevolezza scientifica e morale della Sicpre, commenta la stessa società, e del suo costante impegno nel promuovere il massimo rigore in campo di chirurgia estetica.

La speciale anagrafe, conclude la Sicpre, permetterà finalmente di avere cifre certe sugli interventi estetici che vengono compiuti ogni anno in Italia: cifre che oggi semplicemente non esistono, contrariamente a quanto accade in altri Paesi. Per esempio negli Usa, dove questi dati sono alla luce del sole e consultabili da tutti sul sito web dell'Asaps (Società americana di chirurgia plastica).