Festività sotto la pioggia e la neve
Il Natale degli italiani sarà caratterizzato dal freddo, dalla pioggia e, in alcuni casi, dalla neve. Le condizioni meteo non saranno tuttavia estreme. Le condizioni meteorologiche, promettono gli esperti, saranno sostanzialmente buone su tutta la Penisola, grazie alla presenza di un relativo campo di alte pressioni che ha i suoi massimi ad ovest dello Stivale. La congiunzione tra l'anticiclone Europeo con quello Russo-Siberiano, aprirà la strada per l'incursione di correnti di aria fredda continentale che, gettandosi sul Mediterraneo, confluiranno con quella più umida e mite. Le precipitazioni potrebbero risultare nevose anche a bassa quota.
Festività sotto la pioggia e la neve - Prevale il bel tempo ma nel corso del pomeriggio, stante il cedimento sul bordo orientale dell'alta pressione, inizieranno ad intravedersi i primi segnali del peggioramento ad iniziare dal Triveneto e dalle adriatiche. A Natale, l'aria fredda giunge dai settori orientali e il tempo peggiora al Centrosud con piogge sparse e qualche fenomeno nevoso a quote medio-alte, in deciso calo sino a quote collinari tra Marche ed Abruzzo. Andrà inizialmente meglio al Nord dove prevarranno maggiori aperture del cielo. Ma dalla sera, le nubi inizieranno ad aumentare anche su queste zone, in particolare sul Nord Ovest presentandosi più consistenti sui settori alpini e sulle pedemontane. Ci sarà occasione per qualche precipitazione che risulterà nevosa a partire dai 400m. Non si esclude qualche fiocco in nottata anche lungo le zone pianeggianti. Il tempo potrebbe guastarsi ulteriormente con spiccata instabilità al Sud e lungo le adriatiche, associata a rovesci nevosi fino a quote molto basse; allo stato attuale resta ancora incerto quantificare l'eventuale coinvolgimento delle regioni settentrionali, dove il clima ad ogni modo si presenterà rigido. Passato il Natale il sole bacerà le regioni del Nord prima e quelle del Sud poi. La pioggia e la neve continueranno a tenere comunque in ostaggio le restanti regioni fino a Capodanno.
Intanto scatta il preallarme neve in Lombardia - La protezione civile della regione è pronta ad affrontare ogni eventuale emmergenza. In base alle informazioni pervenute da ARPA Lombardia-SMR (Servizio Meteorologico Regionale) il 25 dicembre la regione sarà interessata da due rapide perturbazioni. La prima tra la mezzanotte e le 14 circa del 26 produrrà un aumento della nuvolosità con precipitazioni occasionali molto deboli, più probabili su pianura ed Appennino, a carattere nevoso oltre i 700-1000 metri. La seconda perturbazione interesserà la Lombardia a partire dalle 19 di domani fino al mattino di venerdì 26, caratterizzata da un generale rinforzo dei venti da est su pianura e Oltrepò Pavese con raffiche fino a 60-70 km/h e da ingresso di aria molto fredda da est che porterà l'abbassamento dello zero termico da 1000 a 200 metri. Le precipitazioni associate a questo evento saranno deboli o molto deboli ma nevose a tutte le quote con accumuli poco significativi (sui rilievi 1-5 cm, in pianura nevischio con accumuli assenti o inferiori a 1 cm, sulla fascia pedemontana e alta pianura occidentale 1-3 cm). Nel primo mattino di venerdi' si avranno schiarite sparse. La persistenza di aria fredda produrrà un forte calo delle temperature minime nella notte tra venerdi' 26 e sabato 27 con gelate diffuse.
Nevi spargisale pronti a intervenire - Nel report, diffuso a tutte le Prefetture, le Province, le sedi territoriali provinciali della Regione Lombardia, Vigili del Fuoco e Dipartimento Protezione Civile di Roma, si suggerisce la necessità di predisporre un'attenta sorveglianza del traffico stradale da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (ANAS, Autostrade, Province, Comuni) perche' dispongano nei punti piu' opportuni i necessari mezzi di rimozione della neve e spargisale. Altrettante misure di prevenzione dovranno essere adottate per le linee ferroviarie e le aree aeroportuali. La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia invita, qualora vi fosse la necessita' di mettersi alla guida, di prestare massima attenzione alle condizioni del fondo stradale, guidando con la massima prudenza.
Neve su tutta l'Emilia Romagna - Neve al di sopra dei 600 metri, e probabilmente anche su qualche territorio della pianura orientale, domani e dopodomani in Emilia Romagna. A partire da domani sera e per 24 ore la regione nella parte costiera potra' essere interessata anche da venti di bora fino a 50 chilometri orari, con raffiche anche superiori. Anche il mare sara' molto mosso o agitato nella giornata di domani, con onde alte fino a 2 metri e mezzo. La Protezione civile regionale ha attivato la fase di attenzione.
Vento e nevicate oltre i 400 metri in Toscana - L'inverno si farà sentire anche in Toscana dove, fra Natale e S. Stefano, vi saranno nevicate anche a 400 metri. Il forte vento causerà poi delle mareggiate che investiranno le isole dell'Arcipelago. La sala operativa di protezione civile della Regione ha emesso un "avviso di criticità moderata" che riguarda tutte le province a partire dalle 20 di domani sera, 25 dicembre, fino a tutta la giornata del 26. Le nevicate potranno riguardare i rilievi appenninici fino a 400 metri con locali problemi alla circolazione stradale e possibili black out. Il vento, con direzione da nord est, riguarderà tutta la regione e potrà creare problemi alla circolazione stradale e ai collegamenti marittimi, oltre a possibili black out e caduta di alberi, cornicioni e tegole. Infine per le isole sono previste mareggiate con possibili ritardi nei collegamenti e problemi alle attività marittime.
Neve e mareggiate lungo le coste delle Marche - Neve anche a bassa quota e mareggiate lungo le coste. Sono le previsioni contenute nell'allerta meteo diramato dalla protezione civile delle Marche per Natale e per la giornata di Santo Stefano. Dalle 12 di domani alle 23 del 26 sono previste nel territorio marchigiano nevicate fino a bassa quota, e localmente anche in pianura, con precipitazioni a carattere di rovescio e cumuli di neve fino a 30 centimetri. Tutta la regione sarà spazzata da venti provenienti dai quadranti orientali attorno ai 40 chilometri, con raffiche che potranno arrivare fino a 70 km orari lungo la fascia costiera. Possibili anche mareggiate e gelate notturne, con probabili disagi per la circolazione stradale.
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