00 18/12/2008 10:21

Show pirotecnico e balli fino all’alba

Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2009 si entra ballando.
Il Capodanno è la festa più bella del Brasile, dopo il Carnevale. Rio de Janeiro e le altre località turistiche lungo la costa si trasformano per l’occasione in un unico tripudio danzante. Maschere, travestimenti, luci, colori, fuochi d’artificio, allegria: ecco gli ingredienti dell’evento più atteso della stagione, in un Paese dove la parola d’ordine è divertirsi. I festeggiamenti hanno inizio il 29 dicembre e durano fino all’alba dell’1 gennaio.
Ipanema, Leblon, Barra da Tijuca, Angra do Reis, Copacabana sono i posti di mare dove il Capodanno esplode con tutta la sua forza trascinante, ma è solo Copacabana che si veste di una cornice magica e surreale. Lungo ben 5 km di costa nella zona a sud di Rio de Janeiro, con un intervallo di circa 1 km l’uno dall’altro, si posizionano grandi palchi dove si avvicendano i gruppi musicali che accompagnano il pubblico nel nuovo anno. Sono da 3 a 5 mila le persone che si riversano sulla spiaggia, tutte vestite di bianco (il bianco è il colore della fortuna) e tutte con una rosa in mano che devono gettare in mare, dopo aver lambito la riva coi piedi nudi. Si tratta dell’offerta votiva a Iemanjá, dea dei naufraghi ma anche della fecondità e protettrice dei bambini, secondo il sincretismo locale.
Il comune di Rio organizza per gli ospiti, fin dal 29 dicembre, spettacoli musicali, pirotecnici e ogni sorte di evento mondano. Ma la festa vera e propria, quella che raduna la popolazione locale insieme a tanti, tantissimi turisti, ha inizio nel pomeriggio del 31 dicembre, quando una folla festante arriva sulla spiaggia ad attendere la mezzanotte tra bevute e balli. Alle 20 si accendono i palchi di musica e colore. Dal rock alle musiche latine, una lunga distesa di sabbia con gruppi musicali di vario genere che si alternano agli strumenti per tenere sempre alto il tono della serata.


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Si aspetta il nuovo anno al ritmo incalzante della macumba, sorta di danze e canti rituali che, alla presenza dell’umbada (santone), rendono omaggio agli dèi. Talora la macumba è accompagnata dalla magia nera, consentita solo in questi giorni, quando tutti i valori tradizionali sono rovesciati e ogni cosa sembra esser lecita. Ecco che in spiaggia si possono vedere cultori di macumba e magia nera, in abiti tradizionali, fare offerte e libagioni a entità spirituali, nella fioca luce delle candele e alla presenza di seguaci assorti nel rito.
Allo scoccare della mezzanotte, dalle postazioni ubicate tra un palco e l’altro partono fuochi d’artificio decisamente spettacolari, nel delirio collettivo del pubblico. Per oltre 20 minuti i fuochi si incontrano nel cielo con quelli sparati dalle chiatte collocate al largo dell’oceano e con quelli che puntuali ogni anno l’Hotel Meridien fa partire dal terrazzo del suo grattacielo. Sempre dallo stesso palazzo parte un raggio laser (che da solo vale il viaggio) che attraversa tutto il tratto di costa sopra una folla sbigottita ed esultante. Lo spettacolo, detto dai brasiliani ‘incendio’, non ha eguali al mondo.
Via al ballo sfrenato dopo i fuochi e la mezzanotte. Samba e funk, costumi colorati, donne in abiti tradizionali, boa di struzzo, rossetti accesi, parrucche, tacchi a pillo e fiumi di alcol. Così fino all’alba e oltre...




tgcom