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"Uniti per la scuola di tutti" questo lo slogan dello striscione che apre il corteo a Roma contro la riforma Gelmini. Dietro lo striscione i segretari dei sindacati che hanno organizzato la protesta: Cgil, Cisl, Uil scuola, Snals Confsal scuola, Gilda e Unams. Davanti a tutto un camioncino che diffonde musica, perche' i sindacati vogliono "che sia un corteo sorridente": per questo vi e' anche una banda musicale di giovani proveniente da Palermo e migliaia di palloncini colorati. "Vogliamo che sia una manifestazione serena - ha dichiarato Pino Turi responsabile organizzativo della Uil Scuola, - e' un primo appuntamento e ne seguiranno altri". Per il corteo sono stati organizzati dai sindacati un migliaio di pullman e quattro treni speciali, ma, conclude Turi "e' difficile dire quale sara' l'affluenza, perche' partecipano tanti studenti della scuola e dell'universita' e genitori. Tra i diversi striscioni esposti dai manifestanti, "La scuola non e' un'azienda, l'istruzione e' un diritto non una merce", "No alla Gelmini, no alla violenza", "Gelmini killer", "Con questa riforma a scuola non si torna".