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Dopo il collasso della classe samurai
I samurai come classe sociale cessarono di esistere dopo il crollo del sistema feudatario, cionostante certe caratteristiche morali rimasero forti nel periodo Meiji. Tra queste la fedelta', giustizia, integrita' morale e onore. Sfortunatamente la nazione nipponica abuso' il concetto' di fedelta' e produsse dei patrioti fanatici durante le guerre con altre nazioni nel XIX e XX secolo. Commisero atrocita' su gente innocente nonostante i samurai dei tempi passati rispettavano le proprieta', i loro nemici e se stessi. In tempi moderni i soldati imperiali combattevano in modo fanatico ed estremista per il loro paese e imperatore... cio' causo' innumerevoli tragedie. Non si esclude il prendere in prestito del concetto di "uchi" e "soto" per giustificare azioni ingiustificabili al di fuori di cio' che per un giapponese doveva significare "uchi" ossia, in questo caso, Patria. Un codice di vita e di onore rispettabilissimo che venne usato in modo improprio includendo un popolo praticamente ignorante ed estraneo a queste pratiche. D'un tratto abbiamo non solo una classe sociale privilegiata, quella dei samurai, ad avere dei privilegi nel trovare la morte in modo dignitoso ma un'intera popolazione.
Da esempio abbiamo diversi soldati che uccisero le proprie mogli e i loro figli prima di andare in guerra contro la Russia (1904-1905) se le mogli erano ammalate e non c'erano altre persone che potevano guardare ai bambini. Non si voleva che morissero di fame e uccidendoli comprovava fedelta'. Stando a certi studiosi, queste azioni venivano considerate ammirevoli perche' uccidere i propri figli e la propria moglie ammalata significava devozione per la patria e all'imperatore Meiji [sic].
Altri esempi di senso pervertito di lealta' sono le squadre suicide (o kamikaze) della seconda guerra mondiale dove piloti trasportavano (o meglio, pilotavano) delle bombe per schiantarsi su navi nemiche per distruggerle; il generale Nogi e sua moglie commisero seppuku per seguire la morte dell'imperatore Meiji. Queste attitudini vennero ammirate come esempio di spirito giapponese!
Comunque sia, mentre modernizzazione veniva promossa nel periodo Meiji, la societa' dimenticava il centro spirituale del bushido e si dice che il bushido scomparve con la fine del periodo Meiji.