SUPERBIKE

Il giapponese Noriyuki Haga (Yamaha) ha vinto anche gara 2 del GP di Vallelunga, dodicesima prova del Mondiale Superbike. Secondo Michel Fabrizio (Ducati), terzo l'australiano Troy Corser (Yamaha). Troy Bayliss (Ducati) è invece scivolato all'ultimo giro dopo una gara d'attacco. L'australiano ha chiuso sedicesimo e dovra' attendere ancora per conquistare il titolo iridato. Pauroso incidente per Max Biaggi nelle fasi iniziali di gara.
Gara 2 è stata adrenalina pura fin dal via, quando Max Biaggi è stato protagonista di una paurosa carambola innescata da un contatto con Troy Corser, che ha coinvolto anche l'incolpevole Kenan Sofouglu. Fortunatamente illesi i due piloti, mentre Noriyuki Haga e Troy Bayliss davano il via ad una sfida senza esclusioni di colpi.

24 giri percorsi carena contro carena, in un crescendo di contro-sorpassi al limite delle leggi della fisica. Nel curvone veloce dopo il rettilineo il giapponese della Yamaha sferrava degli attacchi micidiali, a cui l'australiano della Ducati rispondeva immediatamente nel successivo cambio di direzione. Uno show davvero "maschio", in cui Troy Corser faceva da terzo incomodo.

Un crescendo di emozioni che ha portato ad un finale di gara rocambolesco, quando Bayliss finisce a terra a poche curve dal traguardo finale. Il leader della classifica mondiale voleva conquistare il titolo con una vittoria, non sapendo che il suo compagno di box, Michelle Fabrizio, aveva appena superato Corser, regalandogli matematicamente il campionato.

Ironia della sorte, Haga sfila momentaneamente la vittoria alla Ducati, che lo ha già assoldato per l'epoca del dopo Bayliss. A Borgo Panigale possono comunque festeggiare il secondo posto di Fabrizio, probabilmente riconfermato per la prossima stagione. Terza l'altra Yamaha dell'australiano Troy Corser, che grazie ai risultati delle due manche odierne si porta a 79 punti da Bayliss.

Quarto posto per la Suzuki di un tonico Max Neukirchner, seguito dalla Honda di Carlos Checa. Decimo posto per Roberto Rolfo, diciottesimo per Lorenzo Lanzi.

La tredicesima tappa del Mondiale Superbike si correrà il 5 ottobre a Magni Cours.

Imola, Biaggi mondiale
Haslam rompe, Max trionfa

Il ritiro del britannico in gara-2 dà all'italiano dell'Aprilia il titolo. In gara-1, Biaggi ha chiuso 11° in affanno, ma il rivale è stato solo 5°. In gara-2 la svolta, quando è andato a fuoco il motore della Suzuki. Entrambe le manche a Checa

IMOLA (Bologna), 26 settembre 2010 - Max Biaggi è il primo italiano a vincere il titolo della Superbike. Il pilota dell'Aprilia ci è riuscito a Imola, grazie all'11° posto in gara-1 e al 5° di gara-2, caratterizzata dal ritiro di Leon Haslam, suo rivale per il titolo, che ha assegnato la corona al romano, ancora prima della bandiera a scacchi. Entrambe le manche sono andate allo spagnolo Checa, con la Ducati.

GARA-1 — Girandola di emozioni in gara-1 a Imola. I problemi del romano dell’Aprilia, scattato dalla seconda fila, sono cominciati già al 2° giro, con un fuoripista alla variante Villenueve. Max, 8° al termine del primo giro, ha perso cinque posizioni e non è più riuscito a tirarsi fuori dai bassifondi, complice anche una successiva divagazione alla Rivazza innescata dal contatto col privato Luca Scassa.

HASLAM ALL'ATTACCO — Biaggi ha concluso il calvario in undicesima posizione, incamerando appena cinque punti. Leon Haslam (Suzuki) ha tenuto aperto il campionato con una prestazione strepitosa, senza contare i rischi e sempre sul limite della caduta. Si è incollato all’altro britannico Tom Sykes (Kawasaki) partito in pole, poi – una volta passato l’avversario – ha resisto all’azione del catalano Carlos Checa (Ducati). Nel giro finale Haslam ha tentato il tutto per tutto alla Rivazza ma ha dovuto allargare la traiettoria finendo nella sabbia e concludendo solo 5° (11 punti). Alla resa dei conti il britannico ha guadagnato appena 6 lunghezze su Biaggi che quindi resta capofila del Mondiale con 52 punti: per vincere il titolo in anticipo dovrà guadagnarne due nella seconda manche che parte alle 15.30.

PODIO TUTTO DUCATI — Checa, al quarto successo in carriera, era partito in terza fila (undicesimo crono). È stato accompagnato sul podio tutto Ducati da Lorenzo Lanzi e da Noriyuki Haga. Il secondo posto di Lanzi è sotto investigazione per un dritto al quarto giro che gli ha fatto guadagnare una posizione sul ceko Jakub Smrz (quarto).

Paolo Gozzi

Fonte: gazzetta