Campionato Serie A 2008/2009

37Break di Bresciano che ruba palla a centrocampo poi serve Miccoli...passaggio troppo lungo che sfila sul fondo. Il Milan soffre la velocità dei siciliani

39Guizzo di Miccoli che entra in area e mette in mezzo senza guardare...non c'era nessuno, palla in fallo laterale

40Percussione centrale di Miccoli che penetra in area e si fa anticipare da Pirlo proprio mentre stava per calciare....il Milan soffre

42Balzaretti anticipa Zambrotta e mette in mezzo...Abbiati vola e smanaccia...Milan tutto chiuso nella sua area

43Ennesima botta dalla distanza di Miccoli...palla questa volta alle stelle. In campo ora c'è solo il Palermo

45 4 minuti di recupero!

45+3Bovo stende Inzaghi al limite dell'area e si becca il giallo...calcio di punizione per i rossoneri da buona posizione

45+4INCROCIO DEI PALI DI RONALDINHO!!!!! Magistrale punizione del brasiliano che scheggia l'incrocio dei pali...Amelia non ci sarebbe arrivato

45FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO! Moltissime le occasioni da entrambe le parti, il Palermo ha fatto sicuramente più gioco ma il Milan ha sbagliato un rigore con Ronaldinho che ha poi preso una traversa su calcio di punizione! Match apertissimo!

nitroverde88, 30/11/2008 21.19:

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sto guardando la partita, il milan dal rigore in poi è schiacciato nella propria meta campo

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si infatti dal rigore all'ultima azione il milan non si e' visto molto....

Catania - Lecce 1 - 1
Juventus - Reggina 4 - 0
Roma - Fiorentina 1 - 0
Cagliari - Sampdoria 1 - 0
Siena - Torino 1 - 0
Genoa - Bologna 1 - 1
Udinese - Chievo 0 - 1
Inter - Napoli 2 - 1
Atalanta - Lazio 2 - 0
Palermo - Milan In Svolgimento

45 INIZIA LA RIPRESA! Stessi 22 in campo..

46Jankulovski dentro per Inzaghi anticipato però da Bovo..

47Balzaretti crossa sulla schiena di Zambrotta...calcio d'angolo per il Palermo

49MICCOLIIIII!!!! IL VANTAGGIO DEL PALERMO!!!

49Miccoli riceve palla sulla sinistra si accentra e lascia partire un tremendo destro che si insacca all'angolino! gran gol del fantasista rosanero e Palermo in vantaggio!


52Brutta mazzata per i rossoneri, costretti ora ad inseguire...il barbera è in delirio per il gol del suo beniamino

55Nocerino dalla distanza! Para a terra Abbiati...Palermo sull'onda dell'entusiasmo

59CAVANII!!!!! RADDOPPIO DEL PALERMO!!!!



59Liverani in verticale per Cavani che sovrasta Maldini e di testa batte Abbiati! Il Milan non c'è!

61Pirlo in verticale per Zambrotta...palla troppo lunga che sfila sul fondo...niente da fare, è una serataccia per i rossoneri

63Jankulovski in mezzo per Zambrotta che fa sponda per Ronaldinho...il brasiliano sbuccia il pallone e l'azione sfuma..


65Ammonito Emerson per proteste...Milan nervoso


61PIRLO "3 DEDOS" DA 30 METRI, Amelia vola e respinge! Il portiere del Palermo stasera sembra insuperabile

64Niente da fare, il Palermo ribatte colpo su colpo, il Milan non trova spazi...

68Gran botta di Simplicio dai 20 metri...Abbiati si oppone bene

70UNO DUE SEEDORF SHEVA, Amelia esce alla grande ed anticipa l'ucraino!

73Cavani dalla distanza..palla fuori

75Liverano verticalizza per Miccoli che però era in fuorigioco...

76Ennesimo anticipo di Carrozzieri si Inzaghi...grandissima prova del centrale del Palermo che in trans agonostica stende però Ronaldinho e si becca il giallo

79SIMPLICIO!!! IL PALERMO DILAGA!!!!

79Ennesimo cross dalla sinistra di Balzaretti e Simplicio incredibilmente solo in area segna comodamente di testa! 3-0 Palermo

81RIGORE PER IL MILAN! Bovi stende Ronaldinho in area, rigore netto!

82RONALDINHO QUESTA VOLTA NON SBAGLIA! 3-1!

84Il forcing del Milan!! Rossoneri tutti nella trequarti del Palermo, si tenta l'impresa!!

86GRAN BOTTA DI ZAMBROTTA IN AREA, Amelia si supera!! Il Milan ci crede!

89NUMERO DI SEEDORF in area del Palermo, tiro cross dell'olandese, Amelia ancora una volta si fa trovare pronto e respinge

90+2 ENNESIMO MIRACOLO DI AMELIA SU CONCLUSIONE DI PIRLO!!!

90+3 FINISCE QUI! Palermo batte Milan 3-1! Vittoria meritata quella dei padroni di casa, il Milan si è svegliato tardi

Ora è davvero una fuga: l'Inter fa l'unica, banalissima, cosa che deve fare una squadra in lotta per il titolo. Vincere tutte le volte che può. Cosa che non riesce al Milan, terza sconfitta di fila fuori casa, alla Lazio, pesantemente ridimensionata a Bergamo, alla Fiorentina e al Napoli che riescono spesso a divertire ma che fino a questo momento non sono riuscite a dare ai propri risultati la continuità delle grandi.

Sei punti di vantaggio sono tanti: l'Inter ha il miglior attacco, la miglior difesa ma soprattutto la miglior differenza reti. Dopo il derby non ha più perso e a novembre ha sempre vinto. E' stato un mese davvero fondamentale per la squadra di Mourinho, vedremo se questo scatto sarà decisivo.

Intanto ecco alcune nomination per la quattordicesima giornata di Serie A: potete contribuire come di consueto con le vostre valutazioni.

TOP

Amelia - Quando si dice portiere determinante: ha scelto la partita più importante per confermarsi l'unica vera alternativa in Nazionale a Buffon. Un paio di interventi strepitosi e nel dopo partita l'umiltà e l'autoironia di chi sa di aver vissuto una delle giornate più clamorose della sua carriera, ma non lo fa pesare. Ci è piaciuta anche quella.

Muntari - Altra scommessa vinta da Mourinho: non è un caso che sia sempre puntuale a cercare il tiro. Gli inserimenti sono sempre stata una delle sue caratteristiche più brillanti e davanti, quando tutti sono lì a ‘curare' Ibra e gli attaccanti lui ha la capacità di vedere la porta e sentire il tempo del passaggio giusto. In questo momento è uno dei giocatori che sembra aver acquisito maggiore consistenza non solo nella capolista ma in senso assoluto nel campionato.

Del Piero - Il rigore non c'era, ma vale per lui il 250esimo gol in bianconero: e anche se non è la cosa più bella che ha messo in mostra contro la Reggina, per l'archivio e le statistiche vale soprattutto questo.

Miccoli - Gol strepitoso, feroce determinazione, numeri che testimoniano che la sua condizione generale è davvero eccellente. Il Palermo dipende molto dalle sue accelerazioni: ora deve trovare continuità.

Totti - Sta crescendo di partita in partita, e con lui sta crescendo la Roma. Decisivo anche nella partita contro la Fiorentina, molto equilibrato nel suo atteggiamento in campo in un momento di grande nervosismo.

Lavezzi - Contro la difesa più forte del campionato gioca una gara straordinaria, offrendo una rete fantastica e numeri da giocoliere. Il suo Napoli perde: lui no.

Di Vaio - Lo voleva questo gol contro il Genoa: e pur non esultando si vedeva che avrebbe urlato tutta la sua gioia per una rete segnata a chi non ha del tutto creduto in lui. Al Bologna sta ritrovando continuità e reti: c'è da chiedersi se mai perché dei 12 gol segnati dalla sua squadra 8 li abbia marcati lui, da solo.

Floccari - Ecco un attaccante che sta dimostrando di essere tatticamente molto completo: giudicatelo per i gol, ma soprattutto per la straordinaria continuità di movimento, per il modo in cui aggredisce lo spazio, per come sa fare da appoggio ai compagni.



FLOP

Pirlo - Lento, macchinoso, impacciato in un centrocampo che lo vede al fianco di colleghi che interpretano la partita con i suoi stessi toni un po' compassati e molto inconcludenti. Il Milan ha perso a Palermo nel mezzo.

Di Natale - Nervoso, si palesa in una squadra in evidente difficoltà con un gesto infantile ed evitabile che lascia i suoi in dieci e rende le cose ancora più complicate. Rappresenta il momento di una squadra cui le cose da un po' di tempo non vanno più per il verso giusto.

Bianchi - Il vuoto. In una squadra che dimostra incertezze a tratti imbarazzanti, più che inconsistente si dimostra del tutto assente.

Cirillo - Nella difesa della Reggina che balla drammaticamente sulle accelerazioni della Juventus è in balia di eventi e avversari.

Hamsik - Stavolta non ha fatto niente di straordinario, per la verità non ha fatto niente. Punto.

Ferrari - Contro Di Vaio soffre moltissimo, cerca gli anticipi senza trovarli e finisce per risultare un po' troppo capro espiatorio in un Genoa che gioca al di sotto delle sue possibilità e delle abitudini.



eurosport

CLASSIFICASQUADRE Pt
Inter 33
Juventus 27
Milan 27
Napoli 24
Lazio 23
Fiorentina 23
Genoa 22
Catania 22
Udinese 21
Atalanta 20
Palermo 20
Siena 19
Cagliari 17
Roma 17
Sampdoria 16
Lecce 13
Torino 12
Reggina 11
Bologna 10
Chievo 9

11 Milito D. (Genoa, 4 rig.)
9 Gilardino A. (Fiorentina)
8 Di Vaio M. (Bologna, 1 rig.)
7 Amauri C. (Juventus), Floccari S. (Atalanta, 1 rig.), Ibrahimovic Z. (Inter), Mascara G. (Catania, 2 rig.), Miccoli F. (Palermo, 2 rig.), Ronaldinho G. (Milan, 2 rig.), Zárate M. (Lazio, 2 rig.)
6 Corradi B. (Reggina, 3 rig.), Hamsik M. (Napoli, 1 rig.)
5 Acquafresca R. (Cagliari, 1 rig.), Cassano A. (Sampdoria, 1 rig.), Cavani E. (Palermo), Denis G. (Napoli), Di Natale A. (Udinese, 2 rig.), Pandev G. (Lazio), Quagliarella F. (Udinese), Sculli G. (Genoa)
4 Amoruso N. (Torino, 2 rig.), Capucho Neves J. (Cagliari), Del Piero A. (Juventus, 1 rig.), Kakà R. (Milan, 2 rig.), Lavezzi E. (Napoli), Mutu A. (Fiorentina, 1 rig.), Paolucci M. (Catania), Tiribocchi S. (Lecce), Totti F. (Roma, 1 rig.)
3 Bellucci C. (Sampdoria)

Sabato 6 Dicembre Orario Partita
18:00 Chievo-Roma
20:30 Lazio-Inter
Domenica 7 Dicembre Orario Partita
15:00 Atalanta-Udinese
15:00 Cagliari-Palermo
15:00 Lecce-Juventus
15:00 Milan-Catania
15:00 Napoli-Siena
15:00 Reggina-Bologna
15:00 Torino-Fiorentina
20:30 Sampdoria-Genoa

CAPITOLO 1 - L'Inter spicca il volo

La squadra del patron Moratti ha superato a pieni voti il primo esame difficile della stagione: a novembre, dopo essere uscita indenne dalla Favorita di Palermo grazie a un Ibrahimovic sempre più ispirato, i nerazzurri hanno inferto un brutto colpo alla Vecchia Signora, tre punti pesantissimi contro l'acerrima nemica e rivale per la lotta al tricolore. A San Siro è finito ko anche il Napoli di Lavezzi, e sabato nell'anticipo la squadra di Mourinho ha espugnato pure l'Olimpico. L'Inter prosegue spedita la sua marcia, fermarla diventa sempre più difficile. Ma il campionato dello scorso anno insegna: mai dare nulla per scontato...

CAPITOLO 2 - Juve e Milan resistono a -6

Qualcuno aveva parlato di campionato impazzito quando la classifica delle prime giornate aveva proposto un gruppetto inusuale di squadre a contendersi le prime posizioni: figuravano vere e proprie outsider come Napoli, Udinese, Fiorentina e Lazio. Con il passare delle settimane i valori sembrano essersi delineati e le 'cugine' delle grandi hanno rallentato il passo, alcune sensibilmente (Lazio e soprattutto Udinese) altre limitando i danni (Napoli e Fiorentina).

Scoccava il 90' allo Stadio Via Del Mare e la Juventus rischiava seriamente di ritrovarsi a -8 dall'Inter. Amauri (e Giovinco prima, con una punizione degna dell'illustre assente Del Piero) ha regalato ai bianconeri un successo preziosissimo anche in ottica-supersfida con il Milan. A proposito del Diavolo, Kakà (meglio, un autogol, l'ennesimo dello sfortunato Catania in quel di San Siro) hanno tolto dai guai la formazione di Ancelotti. Juve-Milan di domenica sera decreterà la squadra anti-Inter, che nella prossima giornata ospiterà il Chievo fanalino di coda...In caso di vittoria (scontata?), una delle due inseguitrici - oppure entrambe...- tra sette giorni si troverà ancora più lontana dalla vetta

CAPITOLO 3- Genoa e Milito, euforia derby

Le dichiarazioni spavalde e allo stesso tempo bellicose di Antonio Cassano alla vigilia del derby della Lanterna sono servite a poco: la sua Sampdoria esce con le ossa rotte al termine di 90' minuti nei quali le due squadre hanno fatto vedere più calci (11 ammoniti, difficile fare meglio) che calcio. Un campione come Milito con un colpo di testa risolve il derby oscurando l'altro genio (e sregolatezza) di sponda blucerchiata (Cassano). La Samp recrimina per un gol annullato causa fuorigioco molto dubbio, ma per favore, adesso non si dica "visto che Farina è tifoso del Genoa?"

CAPITOLO 4 - Il Napoli torna grande

Mentre Aurelio De Laurentiis bacchetta Lavezzi che in settimana aveva sollecitato un adeguamento del contratto, il Napoli senza i gol del Pocho' torna a vincere e con le reti di Maggio e Denis supera al San Paolo il Siena, piazzandosi stabile al quarto posto. Proprio dietro le tre pretendenti allo scudetto. Sognare la Champions in fondo non costa nulla

CAPITOLO 5 - La Roma non si ferma più

A Verona brilla il talento di Jeremy Menez, il francesino che chiedeva più spazio a Spalletti e che sabato, complice il forfait di Vucinic, è stato accontentato, ripagando a pieno la fiducia del tecnico.

La Roma vince di misura ma confeziona occasioni da gol in serie. E' lontana parente della squadra balbettante di inizio stagione e tra campionato e Champions è arrivata adesso alla settima vittoria nelle ultime otto gare.

CAPITOLO 6 - Toro e Udinese, sempre più giù

Il Torino perde ancora, De Biasi intravede il terzo licenziamento della gestione Cairo in poco più di due anni, e la classifica piange: dodici punti e quart'ultimo posto, con tanto di tifosi infuriati provvisti di bottigliette e uova da lanciare verso giocatori e dirigenza al termine della disfatta con la Fiorentina. Difficile intravedere la luce, chissà se un eventuale cambio alla guida dei granata sarà sufficiente per risalire la china.

Non va molto meglio all'Udinese, squadra-rivelazione di inizio torneo ormai scivolata nella colonna di destra della classifica dopo il quinto ko di fila. Sarà che gli impegni di Coppa alla lunga si fanno sentire, ma il tracollo dei bianconeri ha del misterioso...

Alessandro Dal Lago / Eurosport