00 31/08/2008 10:51
Da visitare



Si può scegliere tra i grandi patrimoni dell’umanità, con secoli di storia alle spalle, e i monumentali grattacieli moderni del centro finanziario di Beijing Cbd.

Piazza Tian’anmen
Qui Mao Tse Tung diede inizio alla Repubblica Popolare ma questa piazza ha visto passare molta più storia sopra di sé: risale all’inizio del Quattrocento e apriva la strada alla Città Proibita della quale costituiva una sorta di “anticipazione”; al suo interno i funzionari della corona amministravano gli affari pubblici, una particolare forma di corrispondenza con quello che per secoli anche i nostri “fori” e le nostre piazze hanno rappresentato.
L’ultimo avvenimento che ha coinvolto la piazza è stata la grande rivolta per la democrazia degli studenti (anno 1989) che portò ad una violenta repressione da parte del potere centrale.

Città Proibita
Una delle aree più segrete e inaccessibili della città, è stata la sede di 24 imperatori cinesi durante le due dinastie Ming e Quing; conta qualcosa come 8886 stanze dove entravano solo i membri della famiglia reale e dove nessun maschio non evirato poteva addentrarsi nel corso della notte. L’ambiente più stupefacente (ma è difficile fare classifiche) è la Sala dell'Armonia Suprema, riservata al solo imperatore che poteva godersi uno spettacolare colonnato e un soffitto intarsiato e tempestato di decorazioni dorate.

Grande Muraglia
L’immensa costruzione lunga oltre 6000 km di lunghezza e 10 metri di larghezza che serviva a proteggere il Paese dalle invasioni delle popolazioni mongole: nelle immediate vicinanze di Pechino, al passo di Badaling, si può visitare un tratto di muraglia appena restaurato e di impressionante impatto.

Palazzo d’Estate
A circa 20 km dal centro di Pechino, era la “casa” di vacanza della famiglia imperiale: comprendeva un grande giardino, un lago artificiale, la sala del trono (Sala della Benevolenza e della Longevità), un grande teatro e numerose altre sale di rappresentanza. Oggi è uno dei parchi cittadini più frequentati, soprattutto d’estate, dove nel laghetto ci si può rinfrescare dal caldo della capitale.

Tempio del Paradiso
Nella parte sud di Pechino, è un grande edificio di culto taoista che si riconosce subito per la sua particolare forma “a fungo”. Il tempio è del XV secolo, ogni anno, allo scoccare del solstizio d’inverno, l’imperatore in persona vi entrava come umile penitente per chiedere la protezione per i futuri raccolti.