00 05/07/2008 11:27
Sono diversi anni che Saab si diletta a stupire il pubblico con nuovi prototipi esposti nei vari saloni dell'auto in giro per il mondo.



Non sorprende che la Saab 9-X BioHybrid, già indicata da AutoWeek Magazine come "Best Concept" di Ginevra '08, sia stata eletta "Concept Car Specialistica dell'Anno" da una giuria di 25 giornalisti nordamericani dell'automobile. Presso l'Automotive Hall of Fame di Dearborn, in Michigan (Stati Uniti) si è svolta la cerimonia di premiazione della settima edizione del concorso "Concept Car dell'Anno", voluto per indicare quei veicoli sperimentali che meglio esprimono il futuro dell'industria automobilistica.

Fra 40 prototipi e 12 anticipazioni di modelli di serie introdotti sul mercato nordamericano durante la stagione dei grandi saloni del 2008 ha prevalso alla fine proprio la Saab 9-X BioHybrid, prefigurazione di quella che potrebbe diventare la tanto attesa e promessa compatta svedese, destinata a sondare un pubblico e un segmento di mercato disertati da Saab.
Le basi per questo importantissimo ritorno alle origini (le prime Saab, dalla 92 alla 96, non erano forse delle compatte?) sono quindi rappresentate da una concept che vorrebbe proporre una immagine più giovane, dinamica, ecologicamente responsabile e votata alle innovazioni più utili.

Secondo uno dei giurati, Arv Voss di Auto Impressions "Lo stile naturale ed il propulsore a basso impatto ambientale rendono questo prototipo molto interessante sia dal punto di vista estetico che ambientale", mentre Bob Kroupa di Writers Group dichiara che "Saab sale alla ribalta con una proposta davvero nuova di automobile compatta, che con il motore BioHybrid la rende assolutamente vincente".

Ciò che ha più favorevolmente impressionato la giuria è la quantità di innovazioni e soluzioni tecnologiche raggruppate in un unico prototipo non troppo lontano dalla produzione di serie; il fatto che la Saab 9-X BioHybrid possa contare su un efficiente motore 1.4 turbo BioPower da 200 CV abbinato ad un sistema ibrido GM di ultima generazione è risultato uno degli elementi vincenti. Le emissioni di CO2, stimate in 105 g/km con l'alimentazione a miscela E85 (85% etanolo - 15% benzina), sembrano confermare la validità di questa soluzione tecnica.

Grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto è stata espressa dai responsabili Saab USA, sempre più desiderosi di mostrare al pubblico di casa le capacità di ricerca e sperimentazione espresse dal costruttore svedese, dal 2000 di proprietà GM.
Ancor più soddisfatto può ritenersi Anthony Lo, direttore del reparto Advanced Design di General Motors Europe, che ha guidato il gruppo di lavoro che ha progettato 9-X BioHybrid in collaborazione con lo svedese Saab Brand Center, secondo cui "Questo veicolo punta tutto sul design e sulle prestazioni". Sempre Lo ha affermato che questa automobile "mostra come i concetti Saab possano essere trasferiti su una vettura compatta" e che "ci sono molte soluzioni che svilupperemo ulteriormente, come il tema del guidatore al centro dell'attenzione, l'importanza delle superfici pulite e la facilità di connessione all'interno della vettura".

Non ci resta quindi che aspettare che la compatta Saab, salone dopo salone, concept dopo concept, diventi realtà e cominci a "sgomitare" nell'affollato segmento C, speriamo in tempi non troppo lunghi! Fonte