Il Nucleare è un sistema di produzione di energia elettrica vecchio, tutti i paesi avanzati in termini energetici (svezia in testa) stanno cercando di chiudere gradualmente le centrali.
L'uranio sta finendo (50/80 anni) e le nuove generazioni di centrali non saranno pronte prima che saranno trascorsi almeno 10/15 anni.
Non sappiamo dove mettere le scorie e darle ad altri paesi è costosissimo, vanificherebbe ogni effetto positivo sui costi di produzione.
Ci vorranno circa 15 anni per costruire una centrale, e in Italia sappiamo bene che i tempi sono sempre più lunghi.
Ogni 20 anni le centrali vanno smantellate e ricostruite costo enorme, anche perché tutto il materiale è radioattivo, tutto.
Rischio attentati terroristici, prima non si può salire in aereo con una boccetta d'acqua e ora facciamo una bella centrale nucleare.
I rischi del nucleare sono minimi fino a quando non capita un terremoto, vedi nipponici, e rischi di demolire una nazione (l'Italia è un paese molto simsmico, dimentichiamo?).
Se investiremo sul nucleare resteremo le pecore nere d'Europa sul solare e sulle fonti rinnovabili (a parte idroelettrico dove ce la caviamo, e un po' di geotermico vecchiotto).
Investire sul rinnovabile significa più controllo dei cittadini sulla propria energia, visto che se la possono produrre in parte da soli e più risparmio. Il Nucleare persegue l'idea monopolista e il ricatto sulle bollette.