00 28/05/2008 16:20

Australia, bimba cambierà sesso

Giudice dà l'ok: "E' nel suo interesse"

Una bambina australiana di 12 anni ha iniziato il trattamento per cambiare sesso, nonostante l'opposizione del padre, dopo che un giudice del tribunale di Melbourne ha stabilito che la procedura è "nei suoi migliori interessi". La ragazza ha già iniziato un trattamento ormonale che sopprime l'insorgenza della pubertà e potrà richiedere un nuovo certificato di nascita sotto nome maschile, oltre a passaporto e tessera sanitaria.

La causa era stata tenuta lo scorso dicembre a porte chiuse, ma è venuta alla luce solo ora con la pubblicazione del verdetto, nel quale il giudice ha concordato con i legali della ragazza. "A mio giudizio, e in base a tutte le evidenze, il trattamento è nel suo interesse", ha stabilito.

La madre aveva chiesto al tribunale l'autorizzazione al trattamento dopo che la figlia, che ha detto ai genitori e agli psichiatri di voler vivere da uomo, ha cominciato a esprimere forte ansietà verso l'imminente puberta. "Dalla più tenera età si è identificata fortemente come maschio, e mentre è una femmina normale in termini di anatomia e fisiologia, ho osservato che veramente si comporta e si considera come maschio in ogni senso", ha testimoniato la madre.

Il verdetto è stato criticato dalla presidente dell'Associazione australiana dei medici, Rosanna Capolingua, secondo cui la migliore opzione è di rinviare il trattamento di cambiamento di sesso perché una persona di soli 12 anni attraversa un periodo di transizione e di formazione della propria identità.

fonte: tgcom