FORUMANDO

Poesie sulla mamma

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:26
    Mamma


    Mamma ...

    una piccola parola di solo cinque lettere
    che ci porta a pensare a tante cose belle;

    una semplice parola che ci scalda l'anima,
    facendoci sentire in armonia con il mondo;

    una parola che da sola esprime tanto amore
    e che ci porta a sorridere anche dei guai;

    una parolina magica che ci da più sicurezza,
    facendoci vedere il mondo con più ottimismo;

    una parola di luce che ci illumina il buio
    e che ci porta a capire cos'è il vero amore;

    una parola piena di significati e di valori
    che ci fa credere nel miracolo della vita.semine


    Jean-Paul Malfatti - tratto da Pensiero proprio
  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:29
    A MIA MADRE di De Amicis


    Non sempre il tempo la beltà cancella
    o la sfioran le lacrime e gli affanni
    mia madre ha sessant'anni e più la guardo
    e più mi sembra bella.
    Non ha un accento, un guardo, un riso
    che non mi tocchi dolcemente il cuore.
    Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
    il suo ritratto.
    Vorrei ritrarla quando inchina il viso
    perch'io le baci la sua treccia bianca
    e quando inferma e stanca,
    nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
    Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
    non chiederei al gran pittore d'Urbino
    il pennello divino per coronar di gloria
    il suo bel volto.
    Vorrei poter cangiar vita con vita,
    darle tutto il vigor degli anni miei
    Vorrei veder me vecchio e lei...
    dal sacrificio mio ringiovanita!

  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:30
    CIO’ CHE UNA MADRE CANTA di Henry Ward Beecher

    Ciò che una madre canta
    vicino alla sua culla,
    accompagnerà un bimbo
    per tutta la sua vita.

  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:31
    LA MADRE di Giuseppe Ungaretti

    E il cuore quando d'un ultimo battito
    avrà fatto cadere il muro d'ombra
    per condurmi, Madre, sino al Signore,
    come una volta mi darai la mano.
    In ginocchio, decisa,
    Sarai una statua davanti all'eterno,
    come già ti vedeva
    quando eri ancora in vita.
    Alzerai tremante le vecchie braccia,
    come quando spirasti
    dicendo: Mio Dio, eccomi.
    E solo quando m'avrà perdonato,
    ti verrà desiderio di guardarmi.
    Ricorderai d'avermi atteso tanto,
    e avrai negli occhi un rapido sospiro.

  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:32
    LETTERA ALLA MADRE di Salvatore Quasimodo

    Mater dolcissima, ora scendono le nebbie,
    il Naviglio urta confusamente sulle dighe,
    gli alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve;
    non sono triste nel Nord: non sono in pace con me,
    ma non aspetto perdono da nessuno,
    molti mi devono lacrime da uomo a uomo.
    So che non stai bene, che vivi come tutte le madri dei poeti,
    povera e giusta nella misura d'amore per i figli lontani.
    Oggi sono io che ti scrivo." - Finalmente, dirai,
    due parole di quel ragazzo che fuggì di notte
    con un mantello corto e alcuni versi in tasca.
    Povero, così pronto di cuore lo uccideranno un giorno in qualche luogo.
    "Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo di treni lenti
    che portavano mandorle e arance, alla foce dell'Imera,
    il fiume pieno di gazze, di sale, d'eucalyptus.
    Ma ora ti ringrazio, questo voglio, ell'ironia che hai messo sul mio labbro,
    mite come la tua. Quel sorriso m'ha salvato da pianti e da dolori.
    E non importa se ora ho qualche lacrima per te,
    per tutti quelli che come te aspettano, e non sanno che cosa.
    Ah, gentile morte, non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro tutta la mia infanzia è passata sullo smalto del suo quadrante,
    su quei fiori dipinti: non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
    Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà, morte di pudore.
    Addio, cara, addio, mia dolcissima mater.
  • OFFLINE
    Syria 80
    Post: 3.960
    Post: 179
    Registrato il: 06/09/2007
    Registrato il: 03/05/2008
    Città: SALERNO
    Età: 44
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Trainer libero professionista

    Forumandiano..!!

    JUNIOR
    00 11/05/2008 18:33
    LA MIA SERA di Giovanni Pascoli

    "… Don… don e mi dicono Dormi!
    Mi cantano Dormi! Sussurrano
    Dormi! Bisbigliano Dormi!
    Là, voci di tenebra azzurra…
    Mi sembrano canti di culla,
    che fanno ch’io torni com’era…
    sentivo mia madre… poi nulla
    sul far della sera"