00 21/04/2008 19:11


Bella è bella. Appariscente lo è, eccome. Aprilia imbocca la strada giusta nell'ormai affollato segmento delle Motard di cilindrata alta con la nuova Dorsoduro 750.

Iniziamo a dire che il nome non giustifica le battute che a tutti noi sono venute in mente, ma piuttosto evoca la zona della laguna veneta dove sorge Venezia, una parte di terreno duro, dove è stato possibile edificare in mezzo a tanta acqua.

Basta con la cultura, ora si passa alla moto! La nuova 750 di Noale è proprio bella. Aggressiva, personale e non scontata. Un design alla Galluzzi, insomma. La matita del nuovo responsabile del centro stile di Aprilia ha di nuovo marcato un riferimento. La Dorsoduro evoca le SXV bicilindriche campioni del mondo motard nella zona del telaio, misto tubi e sezioni pressofuse in alluminio e nell'avantreno, grintoso con il doppiodisco a margherita con pinze ad attacco radiale. Molto bello il forcellone, che seppur privo di sistema progressivo, è efficacissimo nel lavoro con l'ammortizzatore Boge latarale.

La forcella è una bellissima Showa pluriregolabile da 43 mm, insomma sia davanti che dietro, la Dorsoduro convince dal punto di vista ciclistico. Ma non delude nemmeno dal punto di vista delle prestazioni. Gli oltre 90 cavalli promessi (e mantenuti) dal bicilindrico veneto permettono di divertirsi ai massimi livelli. Il merito della coppia generosa disponibile sin dai bassi regimi e dalla possibilità di gestire l'elettronica dell'iniezione direttamente dal blocchetto al manubrio. Come per la sorella stradale Shiver (che nel confronto diretto con la Dorsoduro, per estetica ci perde) sono disponibili tre settaggi, la posizione Sport che mette a disposizione di chi guida tutta la birra disponibile, la Touring che addolcisce l'erogazione e la Rain che mette qualche cavallo a nanna per non andare per terra col viscido.

In sella la posizione è comoda, non troppo alta la sella. Una inversione di tendenza questa in casa Aprilia. In precedenza le moto di Noale erano tutte più adatte ai più alti di 1e70, la Dorsoduro, invece accoglie anche i più normali.

Bello il manubrio, di grande sezione e largo il giusto per gestire la moto in ogni condizione. Completo il cruscotto, con un grande contagiri insieme ad display capace di informare chi guida su anche troppe cose.

Una volta in movimento la Dorsoduro non delude. Stabile, abbastanza precisa e incredibilmente divertente. Sarà difficile scendere da questa giostra!!

Eccoci al prezzo: 8.990 euro chiavi in mano. Non sono pochi soldi, ma ci si porta a casa un bel pezzo di design (stavolta colorato in modo umano, diponibile in nero o in rosso e basta), una gran tecnologia (comando del gas "ride by wire" e la gestione delle mappature di iniezione) e tantissimo divertimento.

Scheda Tecnica - APRILIA DORSODURO 750:

Motore: 2 cilindri a V di 90° a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 92,0x56,4 mm; cilindrata 749,56 cc; rapporto di compressione 11,0:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando misto ingranaggi/catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica con gestione di apertura farfalle ride by wire. Capacità serbatoio carburante 12 litri. Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (38/71). Frizione multidisco in bagno d'olio e comando idraulico. Cambio a sei marce.

Ciclistica: telaio scomponibile con traliccio superiore in acciaio e piastre laterali in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm regolabile nel precarico e estensione, escursione ruota 160 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore regolabile nel precarico e estensione, escursione ruota 160 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17", posteriore 6,00x17". Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino.

Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2216, larghezza 905, altezza sella 870, interasse 1505. Peso a secco 186 kg.

Prestazioni dichiarate: potenza 67,3 kW (92 CV) a 8750 giri, coppia 82 Nm (8,4 kgm) a 4500 giri.

Fonte