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Aiutare e sostenere le donne, diffondere informazioni sulla malattia, aiutare lo sviluppo della ricerca. Questi gli obiettivi della campagna per l’endometriosi, promossa dalla Fondazione Italiana Endometriosi, che il 2 aprile celebra la sua giornata nazionale con il sostegno di Legambiente e dell’Osservatorio Nazionale del Miele.

L’endometriosi è un'infiammazione cronica dell’apparato riproduttivo femminile che provoca una crescita anomala dell’endometrio, il tessuto che riveste l’utero. Gli effetti sulla salute delle donne colpite sono invalidanti, spesso devastanti e vanno dall’infertilità a dolori tanto intensi da creare gravi disagi nei rapporti sessuali e nella vita lavorativa. E’ una malattia subdola che si sviluppa in silenzio, ancora poco conosciuta che richiede tempi di diagnosi lunghissimi, è spesso sottovalutata e scambiata per banali disturbi mestruali. Una trasversalità drammatica che colpisce secondo i dati Onu 3 milioni di donne nel nostro Paese, 14 milioni in Europa e 150 milioni nel mondo senza distinzione di età. Tra le cause dell’insorgenza della patologia l’inquinamento chimico: diossina, policlorobifenili (PCB), polibromodifenileteri (PBDE) e pesticidi. La correlazione tra le diossine e l'endometriosi è stata dimostrata su modelli animali ed ha portato, prima l'OMS nel 1998 e poi la Scientific Commitee on Food dell'Unione Europea nel 2000, ad includere l'endometrio tra gli obiettivi più sensibili a tali inquinanti. Nell'ambito del programma comunitario per l'identificazione delle sostanze che alterano il sistema endocrino ed immunitario, lo studio di questi contaminanti è stato indicato come prioritario: un primo passo per poter intraprendere le opportune azioni riduttive nell’ambiente.

Da 1° all’8 aprile 2008 sarà possibile inviare un SMS al numero 48584 per donare 1 Euro da telefonia mobile e 2 Euro da telefonia fissa. I fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Fondazione Italiana Endometriosi per la creazione del primo Laboratorio Italiano di Ricerca sulla malattia.

Legambiente e l’Osservatorio Nazionale del Miele saranno nelle piazze di Torino, Milano, Padova, Genova, Perugia, Roma, Napoli, Palermo per ribadire che la dispersione senza regole e controlli di agenti inquinanti nell’ambiente mette a serio rischio la nostra salute e quella di tutto l’ecosistema. Presso i banchetti di Legambiente potrete ritirare materiale informativo sull’endometriosi, firmare la petizione che la dichiara malattia sociale, gustare dell’ottimo miele.


legambiente.eu