È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

FORUMANDO

Francesco Nau detto l'Olonese

  • Messaggi
  • OFFLINE
    ken.1979
    Post: 5.034
    Post: 1.871
    Registrato il: 02/07/2004
    Registrato il: 05/09/2004
    Sesso: Maschile
    Occupazione: studente

    Forumandiano..!!

    SUPERMASTER
    00 23/03/2008 15:46

    Francesco Nau (all'anagrafe Jacques Jean David Nau) (1634 - 1671) fu uno dei più famosi bucanieri francesi. Nato a Les Sables-d'Olonne (da cui il soprannome) nel 1634, morì nel 1671 sulle coste della Colombia.

    Le prime avventure
    Durante l'infanzia e l'adolescenza lavorò come servo presso un proprietario terriero sulle coste dell’isola di Martinica. Nel 1653 si trasferì sull’isola di Hispaniola. Qui conobbe un gruppo di bucanieri, e, rimasto impressionato ed affascinato dai loro racconti e dalla loro avventurosa vita iniziò la sua sfolgorante “carriera”, guadagnandosi l’ammirazione dei compagni e del governatore francese dell’isola di Tortuga, monsieur de La Place, che lo pose subito a capo di un piccolo legno, per combattere la flotta spagnola. La sua azione fu talmente efficace da meritarsi entro breve tempo l'appellativo di “flagello delle navi spagnole”.

    Dopo questi successi iniziali, perse la nave durante una tempesta nei pressi dello Yucatan. Con essa andò a fondo anche l'ingente tesoro fino ad allora accumulato. Tornato a Tortuga, ottenne dal governatore dell’isola una nuova nave. Si diresse lungo le coste di Campeche dove subì però un inaspettato rovescio: perse quasi tutto l’equipaggio che venne catturato o ucciso dagli spagnoli, ma, grazie ad un'astuto stratagemma, riuscì a salvarsi e fuggì rubando una nave nemica. Nei giorni successivi, al largo delle coste cubane, con due sole canoe ed appena 25 uomini di equipaggio, catturò un vascello spagnolo con 90 marinai a bordo; di questi solo uno ebbe salva la vita: l'Olonese lo spedì dal governatore spagnolo dell’Havana con il messaggio che avrebbe dedicato la sua vita alla pirateria e che non si sarebbe mai fatto catturare vivo.

    Le imprese leggendarie
    Nel 1666 tornò all'isola Tortuga, dove, assieme ad un altro famoso filibustiere, Michele le Basque("il Basco"), costituì una piccola armata composta da 8 navi e 650 uomini.
    In breve tempo i due compirono incredibili imprese piratesche, eleggendo a loro territorio di caccia il golfo del Venezuela: la più nota fu senza dubbio la cattura del porto di Maracaibo, dove, dopo aver commesso saccheggi e atrocità di ogni tipo, si fecero versare un'enorme quantità di tesori (oro, gioielli, verghe d'argento, tessuti preziosi) dal governatore locale, quale riscatto. Proseguì la sua impresa con la città vicina di Gibraltar sulla costa sud del lago Maracaibo. Nonostante il pagamento di 20.000 pesos e di 500 mucche decise di saccheggiare ugualmente la città ottenendo così 260.000 pesos, gemme, seta e schiavi.

    Dopo due anni di simili scorribande aveva accumulato un immenso tesoro: lo sperperò in breve tempo dopo aver concluso il sodalizio con le Basque. Partì nuovamente in cerca di fortuna e ricchezze, deciso a catturare Granada. L'Ollonnais torturava le sue vittime con macabra originalità: si dice che una volta squarciò il petto di un prigionero spagnolo, ne estrasse il cuore e lo mangiò a morsi. Dopo aver depredato alcune navi a sud di Cuba cercò di catturare il porto di Capo Gracias-a-Dios, senza fortuna. Si diresse così verso le coste dell'Honduras dove catturò un numero imprecisato di navi e saccheggiò alcuni villaggi costieri.

    Gli ultimi anni
    Nel 1670 tentò di conquistare Città del Guatemala ma il progettò fallì: i suoi modi crudeli gli alienarono la fiducia di molti dei suoi uomini che, anche spaventati dalle imponenti strutture difensive, lo abbandonarono. Venne sorpreso da una tempesta che fracassò sugli scogli di Pearl-Key l'unica nave rimasta; con i resti costruì una zattera e risalì il fiume San Juan dove però si scontrò con le tribù indigene e il suo equipaggio venne definitivamente sconfitto. L'avventurosa vita di Jacques Jean David Nau, detto l’Olonese, terminò sulle coste del golfo di Uraba, dove venne catturato da un gruppo di cannibali che mangiò lui e i pochi uomini rimastigli fedeli.

    Curiosità: Francesco Nau, come Henry Morgan, fu inserito nei primi due romanzi di Salgari del ciclo "i corsari delle Antille" come capo dell'isola Tortue. Nei romanzi salgariani viene chiamato Pietro Nau. Nel film di Sergio Sollima è interpretato da Eddy Fay.





  • OFFLINE
    neve67
    Post: 118.058
    Post: 49.851
    Registrato il: 05/01/2004
    Registrato il: 05/01/2004
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Impiegata Azienda Cosmetica

    ADMIN UNICO

    SUPERSUPREMO
    00 05/05/2008 20:02


    [URL=http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Nau_detto_l'Olonese]http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Nau_detto_l'Olonese