00 13/03/2008 12:13
Roma, 12 mar (Velino) - Una fotografia a testimonianza della pesca illegale. Il Wwf ha scattato una foto a una flotta ‘tecnologica’ adibita all’esclusiva pesca del tonno rosso, “con una capacità di cattura – spiegano dall’associazione ambientalista – equivalente a 55 mila tonnellate, vale a dire due volte superiore alle quote fissate dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi (Iccat) e tre volte superiore alle quote raccomandate dalla comunità scientifica per evitare il collasso della specie”. Un eccesso di mezzi e di investimenti quindi per la cattura del tonno rosso nel Mediterraneo. È questo quanto emerge dal nuovo dossier del Wwf, ‘Caccia all'ultimo tonno rosso’, diffuso a livello mondiale. Flotte decisamente sovradimensionate per numero di imbarcazioni, capacità di cattura, tecnologia impiegata, in grado di pescare quantità di tonno rosso di fatto non più disponibili nel Mediterraneo. E i maggiori paesi responsabili sono Turchia, Italia, Croazia, Libia, Francia e Spagna. “Con l'Italia maglia nera tra i paesi dell'Unione europea”, aggiungono dall’associazione.

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