00 29/02/2008 12:10
SYDNEY. Nuota per 12 ore dopo un naufragio per salvare un collega. Succede mercoledì scorso al largo della costa orientale dell'Australia. Dopo che il peschereccio su cui lavoravano affonda, un uomo di 39 anni ha nuotato per 12 ore consecutive per cercare aiuto. Raggiunge così il tratto di spiaggia vicino a Byron Bay e grazie alle sue indicazione, il suo compagno, rimasto aggrappato a un rottame galleggiante per 30 ore, viene trovato e salvato dall'elisoccorso.
Un terzo uomo, il capitano dell'equipaggio, non si trova e si ritiene che sia annegato.
Le reti a strascico della barca si erano impigliate durante il primo giorno di spedizione in un banco corallino, trascinando sott'acqua l'imbarcazione. Nessuno sapeva dove fossero, e proprio il timore di non essere cercati se non dopo quattro giorni, ha spinto il 39enne australiano a nuotare fino a terra. Un vero e proprio record secondo gli esperti di resistenza e caparbietà.

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