00 29/02/2008 11:12
Il sindaco Villaraigosa ha firmato il provvedimento che obbliga i proprietari di animali domestici a castrarli entro il quarto mese d'età

Il sindaco di Los Angeles Antonio Villaraigosa ha firmato una delle più dure leggi per la sterilizzazione degli animali domestici ma approvata negli Stati Uniti. Tutti i cani e i gatti della città californiana dovranno da metà aprile dire addio alla loro capacità riproduttiva entro e non oltre il quarto mese di vita.

Il provvedimento ha lo scopo di ridurre drasticamente le centinaia di migliaia di soppressioni che vengono compiute nei canili cittadini. "Vogliamo diventare un città dove non si uccide nessuno, e questo e un primo passo" hanno dichiarato i consiglieri Tony Cardenas e Richard Alarcon, promotori della legge. Lo scorso anno i rifugi per animali hanno raccolto per le strade di Los Angeles oltre 50 mila cani e gatti. Di questi quasi 15 mila sono stati soppressi, con un costo per la città di due milioni di dollari. Alla conferenza stampa di presentazione della legge erano presenti anche numerosi animalisti, che hanno sostenuto l'iniziativa.

Il decreto prevede delle eccezioni: saranno esentati dalla castrazione gli animali che hanno partecipato a esibizioni o competizioni sportive, cani poliziotti e cani guida, e gli animali di proprietà degli allevatori professionisti. Chi non rispetterà la nuova imposizione sarà prima ammonito, poi multato, fino a rischiare, nel caso continuasse a ignorare la legge, 40 giorni di servizio sociale.

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