00 27/02/2008 19:20
LA PILA DI BAGDAD




Nel 1938 l'archeologo australiano, dott. Wilhelm Konig, fece una scoperta che avrebbe alterato drasticamente tutti i concetti di scienza. Nei sotterranei di un museo rinvenne un vaso alto 15.5 centimetri, di argilla gialla, risalente a due millenni fa e contenente un cilindro di rame di 12 x 4 cm. La sommità del cilindro era saldata con una lega 60/40 di piombo-stagno paragonabile alle migliori saldature di oggi. Il fondo del cilindro era tappato con un disco di rame e sigillato con bitume o asfalto. Un altro strato di asfalto isolante sigillava la parte superiore e teneva anche a posto un'asta di ferro sospesa al centro del cilindro di rame. L'asta mostrava di essere stata corrotta dall'acido.



Con il suo background in meccanica il dottor Konig intuì che la configurazione non era dovuta ad un caso fortuito, ma che il vaso di argilla altro non era che un'antica pila elettrica.

Questa batteria, insieme alle altre trovate in Iraq, si trova nel museo di Bagdad e risale all'occupazione Parto Persiana (248 a.C. - 226 d.C.).


http://www.thecropcircles.eu/oopart.htm