00 21/02/2008 11:40
L’Agence France-Presse riferisce dall’Arabia Saudita che le autorità religiose del Paese avrebbero stabilito che la grave siccità che attualmente afflige lo stato musulmano è causato sostanzialmente dalla corruzione. Secondo l’Imam della Grande Moschea della Mecca, lo sceicco Abderrahman bin Abdel Aziz al-Sudeiss, il fenomeno è da attribuire particolarmente “alle mazzette e alla ricerca dei guadagni illeciti”. Nella capitale di Riyadh, il Gran Mufti, lo sceicco Abdelaziz al-Sheikh, ha esortato i fedeli a evitare “il vietato e l’illecito” prima di invocare con le sue preghiere le “piogge benefiche”.



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