00 19/01/2008 01:57
Confturismo Veneto ha progettato una campagna pubblicitaria sui maggiori giornali tedeschi per dire che in Veneto la spazzatura non inonda le strade e che Venezia, Verona e le altre città della regione non sono Napoli.

Lo scopo dell'iniziativa è quello di limitare i danni derivanti dalle immagini del degrado di Napoli che stanno facendo il giro del mondo in questi giorni e che potrebbero influire negativamente sul turismo, una delle maggiori fonti di guadagno per la regione.

Primo passo del progetto sarà un comunicato stampa sui maggiori giornali tedeschi, seguiti poi da una campagna pubblicitaria vera e propria. “Per evitare – ha detto il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli - che le immagini che hanno fatto ormai il giro del mondo possano influire sulle scelte degli ospiti tedeschi per l’anno 2008”. Anche la regione è pronta a dare una mano e a sostenere l’iniziativa.

Lo ha confermato il governatore Giancarlo Galan “a patto di realizzare una campagna informativa e non sia scioccamente denigratoria”. Secondo Galan però, oltre alla campagna regionale ci vorrebbe un intervento su scala nazionale: “L’invito è per il ministro Rutelli: su Cnn e Bbc vengono già trasmessi spot turistici di vari Paesi. Dovremmo farlo anche noi, e rapidamente.”

Già in precedenza episodi come quelli dell'emergenza-colera o il terrorimo durante gli anni di piombo avevano avuto ripercussioni negative sul turismo nostrano. "Furono eventi che svuotarono l'Italia dai turisti stranieri", spiega ancora Michielli.

Molto meno accomodanti le parole di Luca Zaia, vicepresidente della Regione: "Dovremmo chiedere i danni alla Campania" afferma al ritorno dal suo viaggio in Germania dove un paio di giorni fa ha partecipato alla presentazione dell'offerta veneta nel corso della Fiera di Stoccarda. "Ho scritto a tutte le nostre sedi Enit - sottolinea in una nota - perché spieghino ai media e ai tour operators stranieri che il Veneto non è la Campania, e che i problemi creati dal malgoverno locale in quella regione non hanno nulla a che vedere con la nostra realtà".

Lo spot tuttavia non ha mancato di sollevare le reazioni del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino che replica senza mezzi termini: "E' semplicemente una pubblicità indegna. Vorrei ricordare - ha aggiunto - che ci sono degli imprenditori veneti condannati per aver sversato i rifiuti pericolosi nelle nostre discariche. La città di Napoli è riuscita a superare tante emergenze, dal terremoto del 1980 alla distruzione del dopoguerra, e siamo ancora vivi e vitali"."Supereremo - ha concluso Iervolino - anche l'emergenza dei rifiuti. Agli operatori turistici, quindi, voglio dire che si può continuare ancora a scommettere sulla nostra città".

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