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Le origini degli orchi

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  • Diana x
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    00 17/11/2007 10:49
    Nella letteratura fantasy, gli orchi sono creature malvagie, simili a uomini ma con connotazioni bestiali e non raramente demoniache. L'esempio più celebre di orchi della fantasy (e l'ispirazione di molte altre varianti) sono quelli che compaiono nelle opere di J. R. R. Tolkien, ispirati agli orchi della mitologia germanica e in particolare a quelli del Beowulf. Molte opere fantasy riprendono sostanzialmente il modello di Tolkien; altre si rifanno anche, in qualche misura, alla tradizione folkloristica degli orchi delle fiabe, ben diversi da quelli di Tolkien (in inglese si usano infatti due parole diverse per l'orco di Tolkien e del Beowulf, orc, e per l'orco delle fiabe, ogre; per riprodurre questa distinzione alcune traduzioni de Il Signore degli Anelli riportano come "orchetto" il termine usato da Tolkien).
  • Diana x
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    00 17/11/2007 10:51
    Gli orchi (orchetti) di Tolkien

    Nei romanzi di Tolkien, gli orchi sono descritti come esseri antropomorfi, più bassi degli Uomini, orribilmente deformi, sudici; hanno le gambe arcuate e sono forzuti ma impacciati. Sono creature malvagie e miserabili, capaci solo di distruggere. Gli orchi sono usati come "carne da battaglia" da entrambi i cattivi de Il Signore degli Anelli, Sauron e Saruman.

    Ne Lo Hobbit, gli orchi sono chiamati goblin, sebbene Gandalf descriva le Montagne Grigie come infestate da "goblin e orchetti". All'epoca, Tolkien non aveva ancora deciso che "Lo Hobbit" fosse ambientato nella stessa Terra di Mezzo di cui aveva già scritto molto ne Il Silmarillion.


    Gli orchi in altre ambientazioni fantasy

    Dopo la pubblicazione de Il Signore degli Anelli, creature chiamate "orchi" sono apparse in una quantità di opere della letteratura fantasy, nonché in film, giochi di ruolo, videogiochi e così via. Queste fonti spesso riprendono la figura generale degli orchi di Tolkien, oppure fanno riferimento anche agli orchi delle fiabe. Non raramente, queste opere distinguono goblin e orchi, pur descrivendoli come razze simili e talvolta imparentate. Simili legami di parentela (o di collaborazione) vengono talvolta stabiliti fra orchi e altre razze mitologiche simili, come i troll.

    Vanno anche citati i casi di opere letterarie che descrivono razze o popoli chiaramente derivate dagli orchi di Tolkien, ma che vengono identificati con nomi e tratti fisici differenti, con lo scopo spesso evidentemente deliberato di non "riprodurre" troppo fedelmente l'immaginario tolkieniano. Possono essere visti in questa luce, per esempio, gli gnomi del ciclo di Shannara.
  • Diana x
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    00 17/11/2007 10:52
    Caratteristiche particolari

    In molti casi, gli orchi della fantasy hanno volti con tratti suini, sebbene questo elemento non appaia in alcun modo nelle opere di Tolkien né nella tradizione popolare europea. Questa caratterizzazione potrebbe derivare dall'associazione degli orchi con l'idea di "bestialità" e "volgarità", da un riferimento agli orchi dell'Orlando Furioso, o semplicemente dall'assonanza fra le parole inglesi orc e pork (maiale).

    Altro elemento ricorrente negli orchi della fantasy, anche questo non derivabile dalla tradizione popolare né tolkieniana, è la pelle verde che caratterizza, tra gli altri, gli orchi di Warcraft e l'orco fiabesco moderno Shrek. La pelle degli orchi di Tolkien variava invece dal giallo pallido (come quella degli gnomi di Shannara) al nero. Alla pelle verde si associano tratti somatici molto grossolani e, anche questo molto frequentemente, canini sporgenti.

    Infine, in molti casi le società degli orchi sono rappresentate come tribali. Anche questa idea non si può ricondurre a Tolkien (in cui gli orchi appaiono sempre come soldati di un esercito e non membri di una società in senso stretto) né alla tradizione, che li vuole normalmente solitari.
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    neve67
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    ADMIN UNICO

    SUPERSUPREMO
    00 23/11/2007 22:49
    Gli Orchi
    Gli Orchi discendono direttamente da alcuni Elfi torturati ed imprigionati nelle viscere della terra dal malvagio Melkor. A causa delle sofferenze subite sono diventati anch’essi creature malvagie, orchi appunto, creature robuste e forti, pelle nera e statura che raramente supera il metro e mezzo, vivono di notte in quanto sono particolarmente sensibili alla luce del sole.



    Sono estremamente belligeranti e non perdono occasione per scatenarsi in furibonde battaglie senza fine.

    L’organizzazione gerarchica è abbastanza primitiva: gli uomini combattono, i più bravi si accoppiano con le femmine (segregate in zone precise), che poi allevano i piccoli tutte insieme. Adorano Sauron più di ogni altra cosa.

    Personaggi Orchi

    Orchi di Isengard, al servizio di Saruman creano gli Uruk-hai, al servizio di Saruman creano gli Uruk-hai.
    Orchi di Mordor, schiavi di Sauron.

    Orchi di Moria, orchetti che vicono nella Città dei Nani, dividendola con il Balrog.

    Uruk-hai, sono i più cattivi tra gli orchi, nati probabilmente da un infausto incrocio tra uomini e orchi; il loro capo (ma soltanto nella versione cinematografica) è Lurtz.
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